Dopo il match di Coppa Italia tra Juventus ed Inter, finito 1-1, erano stati numerosi gli strascichi che la bagarre (e non solo) di fine match aveva portato all’intervento del giudice sportivo.
Al di là delle penalizzazioni comminate ai rispettivi giocatori (Cuadrado, Handanovic e Lukaku) a farne le spese era stata anche la curva dell’Allianz Stadium rea di aver riservato dei cori razzisti all’attaccante nerazzurro. Il provvedimento prevedeva un turno di chiusura totale da scontarsi nella prima gara utile di campionato, tradotto: niente curva sud nel big match con il Napoli del 23 aprile prossimo.
In data odierna, però, la corte d’appello della Federcalcio ha sospeso tale provvedimento rimettendo la cognizione del reclamo del club alle sezioni unite.
La Juventus aveva chiesto tutti gli atti del caso e presentato regolare ricorso poiché riteneva non le fosse stato riconosciuto il merito di collaborazione e l’impegno della stessa società nel voler supportare le istituzioni. Tramite i propri servizi di sicurezza interna, infatti, poche ore dopo l’accaduto, ha prontamente individuato i due colpevoli e riservato loro il “Codice di Gradimento”: un ragazzo minorenne resterà fuori dallo stadio bianconero per 10 anni, esclusione a vita, invece, per il giovane maggiorenne.
Ecco che allora alla luce anche di questi fatti, l’udienza di questo venerdì ha sospeso la pena.
I tifosi juventini, abbonati e non, potranno regolarmente sostenere la loro squadra nel big match contro il Napoli anche dal settore Tribuna Sud primo anello.
Pena sospesa, la curva della Juventus sarà aperta con il Napoli
I buu razzisti all’indirizzo di Lukaku nel match di Coppa Italia avevano portato ad un provvedimento netto nei confronti dei tifosi bianconeri, ovvero un turno di chiusura totale, ma la corte d’appello ha sospeso tutto.