Conferenza stampa della vigilia di Roma-Feyenoord, match valevole per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Fischio d'inizio alle 21, allo stadio Olimpico, sotto la direzione arbitrale del fischietto inglese Anthony Taylor. Si riparte dall'1-0 per gli olandesi ottenuto allo stadio "de Kuip" con rete di Mats Wieffer. Una partita dai mille rimpianti, tra cui il rigore fallito da Lorenzo Pellegrini a fine primo tempo, sul punteggio di 0-0. José Mourinho ha così commentato: "Per passare e guadagnarci la semifinale? Semplice, occorre fare due gol più del Feyenoord. Vero, è già successo contro il Salisburgo di ribaltare il risultato, ma citare adesso questo esempio non ha senso: gli olandesi costituiscono una squadra completamente diversa. E non si tratta di avere più o meno pazienza per ribaltare il risultato: l'importante resta, certamente, fare due gol in più del Feyenoord per vincere…".
Quindi, in sala stampa, l'attenzione si sposta su Paulo Dybala: "La vera pressione per me è sapere se sta bene o non sta bene, perché se ho un dubbio sarà sempre un dubbio. Se inizia dal 1', poi magari non giocherà 90' o magari si fa male dopo dieci minuti. Se, invece, va in panchina ed entra e si fa male – ha sottolineato il tecnico lusitano -, poi, per contro, non hai altri cambi. Per quanto mi riguarda, la decisione è più orientata sul fatto se 'gioca o non gioca'. Detto questo. non è che abbiamo tante opzioni, però non mi sento di escludere alcun tipo di possibilità a questo proprsito".
