Il Napoli è Campione d'Italia per la terza volta nella sua storia.
Fino al gol di Osimhen, che riprende l'Udinese a inizio secondo tempo, la versione che i partenopei offrono al pubblico della Dacia è quella più titubante: dopo un approccio discreto, gli azzurri sono difatti punti da Lovric, abile a inserirsi in area, stoppare la sfera e baciare di destro l'angolino lontano, è il13'. Non ci sono enormi opportunità nella reazione mossa dai campani: l'Udinese regge in maniera ordinata, facendo valere un buon agonismo, Silvestri sventa un angolo l'incornata di Osimhen, che poi sfiora con un colpo di testa il pareggio. Il pareggio arriva invece al 52', sfruttando con il destro la respinta di Silvestri sul tiro di Kvaratskhelia: è il 22o centro del nigeriano, che ha nel mirino la classifica cannonieri, il 46o nella massima serie, dato che vale l'aggancio tra gli atleti africani a George Weah. Tra una mezza occasione per Becao e un mancato impatto di Elmas, la partita scorre placida fino al tentativo di Zielinski, che esalto Silvestri al 70': l'1-1 non schioda e può finalmente prendere il via la festa tricolore.
Questo il tabellino:
Udinese-Napoli 1-1 (1-0)
Marcatori: 13′ Lovric (U) 7′ st Osimhen (N).
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (82' Ebosele), Lovric (78' Arslan), Walace, Samardzic (82' Thauvin), Udogie (74' Zeegelaar); Pereyra; Nestorovski. All. Sottil.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa , Lobotka, Ndombele (64' Zielinski); Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia (86' Lozano). All. Spalletti.
Arbitro: Abisso
Ammoniti: Ehizibue (U)