E' un Massimiliano Allegri grintoso quello che si presenta in sala stampa alla vigilia della sfida importante in ottica Champions per la Juventus contro l'Atalanta. Ed è anche un Allegri che in un certo senso non si sente per niente a rischio, neanche per l'anno prossimo.
Si comincia con i complimenti ai campioni d'Italia: “Quando una squadra vince ha dimostrato di essere più forte, il Napoli ha strameritato lo scudetto. Gli ho già fatto e ribadisco i complimenti, ma l'anno prossimo sarà un'altra stagione".
Sul futuro (in particolare sul nuovo direttore sportivo) Allegri dribbla le domande: “Il 5 giugno la società deciderà cosa fare, ma fino a quella data è inutile parlare di ciò che può arrivare e non arrivare, sia sul piano dei calciatori che del direttore sportivo. Quest'ultimo non lo scelgo io ma la società, che mi comunicherà la sua decisione".
Si passa al campo: “Pogba ha fatto bene nei venti minuti finali contro il Lecce. Per lui questa stagione è stata "maledetta". Devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile affinché aiuti la squadra. L'obiettivo è entrare tra le prime quattro e arrivare in finale di Europa League. L'anno prossimo sarà diverso, ma ora dobbiamo concentrarci sul da farsi. Gli obiettivi personali non contano, c'è solo quello della squadra".
La prossima stagione, già: “Questo è il terzo anno che non riusciamo a essere competitivi per il campionato, l'anno prossimo vogliamo tornare a esserlo. Ora pensiamo, però, a quello che dobbiamo fare in questo finale di stagione".
