A prendere la parola in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Champions League, oltre a Stefano Pioli, è stato l’attaccante del Milan Olivier Giroud. Il numero 9 del Milan, nel corso della conferenza stampa, come raccolto e riportato da Tuttomercatoweb, si è cosi espresso: “È un derby, è una partita speciale. Mi piace giocarla, sono molto fiero di questo Milan: speriamo di fare grandi cose domani, sono molto carico".
Olivier Giroud ha detto cosa dirà prima della gara ai suoi compagni meno esperti: “In questo tipo di partita abbiamo bisogno di tutti al 110 per cento. Sappiamo che possiamo fare delle grandi cose, delle grandi partite con le nostre qualità e le nostre caratteristiche. Ma dobbiamo essere tutti carichi al 110 per cento, provo a essere sempre positivo e a incoraggiare i miei compagni".
Alla domanda”:Contro Lautaro è una rivincita del mondiale” Giuro risponde: “E della Supercoppa anche. Ma non è una cosa personale, non è Giroud contro Lautaro come ho letto. Siamo uniti, siamo una squadra: lasciamo il passato alle spalle. Ovviamente è una motivazione in più".
Per quanto riguarda la concentrazione: “Niente limita la mia concentrazione, io sono una persona concentrata sulle cose che deve fare sul campo con i miei compagni e basta".
Sull’ipotetica finale: “Non bisogna mai sottovalutare nessuno, a questo livello i più piccoli dettagli fanno la differenza. Abbiamo l'ambizione e vogliamo crederci, sappiamo che può succedere ma passo dopo passo: vedremo che faranno City e Real, ma al momento siamo concentrati sull'Inter e vogliamo soltanto vincere".
Dopo aver vinto la Champions con il Chelsea, Giroud ci proverà con il Milan: “Parliamo di un club speciale, l'anno scorso non potevo chiedere di più che vincere lo scudetto, sono molto orgoglioso di quello che stiamo facendo con questa squadra, col mister e col suo staff. Sarebbe meritato, per l'impegno che ci mettiamo, e sarei molto orgoglioso di arrivare in finale. Sarebbe fantastico e penso che i tifosi lo meriterebbero".
Sul fatto di essere un leader del Milan: “È tanta roba, io provo a essere disponibile per i miei compagni e cerco di essere una persona che dà motivazione, che aiuta e che dà le energie di cui abbiamo bisogno per questa partita. Mi fido della squadra".
Sulla visita di Maldini durante l’allenamento: “È qui ogni giorno. Ci supporta sempre, ci segue in allenamento ogni giorno a Milanello. È una cosa che mi ha sorpreso davvero tanto quando sono arrivato, non me l'aspettavo, ma Massara e Maldini sono sempre qui per supportarci, per parlare con noi. Sono davvero sempre presenti, da questo punto di vista è un prepartita normale".
Sul passato in Premier League al Chelsea: “Beh, gli ultimi tempi al Chelsea sono stati difficili, avevo bisogno di una nuova sfida e il primo anno non poteva andare meglio. In questa stagione è fantastico giocare una semifinale di Champions: si può sempre migliorare, ma le cose stanno andando davvero bene. Io non sono più tanto giovane, ma ho ancora tanta voglia di vincere un trofeo e spero che ce la faremo".