Dopo Vincenzo Italiano, anche il tecnico del Torino Ivan Juric commenta il punto conquistato dai suoi ragazzi nel match di oggi andato in scena allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Ecco, come raccolto e riportato da Tuttomercatoweb, le dichiarazioni del tecnico del Torino: “Ci sono state varie situazioni abbastanza promettenti per segnare, ma ci è mancato l'ultimo passaggio. Non la chiamerei cattiveria, ma qualità. Loro hanno fatto un bel gol, ma siamo stati bravi a recuperare”.
Sulla dichiarazione di Italiano, Juric dice: "Non mi sembra che non abbiano mai giocati insieme, non mi sembra una dichiarazione non veritiera…La Fiorentina ha 20 giocatori, hanno otto attaccanti di grande livello. Hanno struttura completamente diverso. Noi volevamo vincere e non ci siamo riusciti, c'è dispiacere”.
Riguardo i 50 punti del Toro: “Siamo andati oltre, questo è il mio pensiero. Non avevo giocatori per allenare, siamo andati oltre come crescita dei singoli come Sanabria e Buongiorno. Poi si può fare di più, con il Monza è diventato pesante il rigore non fischiato. Siamo critici verso noi stessi, ma è una stagione molto importante e sono molto soddisfatto”.
Prosegue poi Juric: ”Abbiamo sbagliato passaggi, è una costante. Alla fine dell'anno qualcuno può essere stanco, ma la squadra ha dato tutto. Magari mi sarei aspettato un forcing più importante, ma non ci siamo riusciti. Non eravamo brillanti per fare un forcing e metterli in difficoltà. Abbiamo anche sbagliato certi passaggi: non si parla di carattere o stanchezza, ma qualità. Non manca volontà o cattiveria".
Su chi tiferà in finale di coppa Italia: "Tifo per i miei ex giocatori, esulto quando segna Barak. Ma nell'Inter c'è Dimarco, in Fiorentina ce ne sono cinque: sarò neutrale".
In chiusura un commento su Sanabria e Pellegri: ”Tonny è andato oltre rispetto a quanto ci aspettassimo, ha fatto una settimana diversa dagli altri. Hanno dato il massimo, ma questa può essere una soluzione in certe situazioni".