Skriniar ha lasciato l'Inter dopo la finale persa di Champions League: "Un addio triste, la sconfitta ci disturberà per molto tempo. Siamo stati vicini a vincere il trofeo, abbiamo fatto un'ottima prestazione e avremmo meritato di più. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto durante la partita".
L'ultimo anno all'Inter è stato decisamente duro per Skriniar: "Nella partita di ritorno contro il Porto ho giocato i minuti finali su una gamba sola, era impossibile fare di più. Avrei rischiato un infortunio più grave. È passato molto tempo, non sono mai stato fuori per così a lungo. Posso dire che ora sto benissimo: ho avuto una pausa, ma l'operazione mi ha rimesso in piedi. L'unica cosa di cui mi pento è di non aver deciso prima di farla. Sono stato operato a Bordeaux e appena mi sono svegliato ho sentito che avevo un formicolio alla gamba, non riuscivo a sentire il muscolo della coscia. Mi sono sentito benissimo dopo l'operazione. Cinque settimane dopo mi stavo già allenando. I medici francesi hanno fatto un ottimo lavoro".
Skriniar ha concluso parlando del suo futuro: "Vedremo cosa succederà a Parigi, l'importante è che sto bene. Ho provato a recuperare i giorni persi con l'allenamento, ma il ritmo partita non puoi ritrovarlo senza giocare. Se il ct deciderà che devo giocare, io sono pronto ad aiutare la squadra. Mi sono allenato con l'Inter nelle ultime tre settimane, quindi sono pronto. La partita è un'altra cosa, ma mi sono sentito benissimo in allenamento. Sono pronto e determinato".