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Barella, lo ‘Zio’ Bergomi lo incorona leader dell’Inter

L’ex capitano nerazzurro: “E’ decisivo, ogni progetto dell’Inter deve avere lui al centro”.

"Ci sono i giocatori forti e ci sono i giocatori decisivi, Barella appartiene al secondo gruppo, fa la differenza. Non bisogna lasciare spiragli per imbastire la trattativa, perché poi rischia di arrivare l'offerta indecente e ci si lascia ingolosire": questa la sentenza dello 'Zio' Beppe Bergomi a 'La Gazzetta dello Sport', che rilancia possibili offerte altisonanti dalla Premier per il tamburino cagliaritano in forza all'Inter dal 2019 (187 presenze e 20 reti).

Il 26enne punto di forza della Nazionale di Roberto Mancini unisce continuità e miglioramenti sempre più evidenti: "Come fa Barella a non essere nei pensieri dei Club più importanti al mondo? Sarebbe strano fosse il contrario, ha riconfermato le sue doti per l'ennesima annata e ha dimostrato in Champions di non avere timore di nessun avversario. Accostare il suo nome alle big è logico: ma da qua a una trattativa ce ne passa; arrivasse una super offerta, la si registra e con garbo rimanda al mittente con lo status di 'incedibile'. Nicolò deve essere il punto di partenza per ogni progetto nerazzurro, se la società pensa in grande, lui deve essere al centro delle idee".

Tra i punti di forza di Barella ci sono leadership e vena realizzativa: "E' unico, ha moltissima qualità, e questo non lo si sottolinea abbastanza, sa fare le due fasi in maniera determinante, perché è impeccabile sotto il profilo tattico; è eccezionale sul piano umano, un leader in campo e nello spogliatoio, un modello per i giovani. Poi è affamato, vuole sempre migliorare: ogni partita mette qualche cosa di nuovo alla sua prestazione, un centrocampista che porta con sé gol e assist con una facilità disarmante è merce rara. Il gol fatto al Benfica nella sfida di ritorno è tra i più belli della stagione, anche il colpo di testa vincente dell'andata è stato spettacolare, all'inserimento senza palla ha aggiunto il colpo di testa!".

 

 

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