Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Mundo Deportivo, il brasiliano Arthur Melo, centrocampista della Juventus, ha fatto il bilancio della stagione in prestito al Liverpool: "Sono stato sfortunato nell'ultima stagione, ma è tutto passato e mi sento molto meglio. Voglio tornare a giocare. A Liverpool ho passato momenti difficili, ma mister Klopp, il suo staff e i compagni mi hanno aiutato".
Prosegue poi il brasiliano dicendo di sentirsi un calciatore più forte: “Sì, credo di aver imparato molto, come ogni volta che lasci la zona di comfort. Anche l'infortunio mi ha aiutato".
Un ricordo sul periodo al Barcellona: ”Tutto molto bello, conservo ottimi ricordi, tutti positivi. Della squadra di adesso parlo molto con Frenkie de Jong, Busquets e Jordi Alba (questi ultimi due hanno appena lasciato, ndr). Sono grandi amici per me, quando potevo vedevo le loro partite. Sono tifoso del Barca e non devo nasconderlo, ho un affetto speciale per loro".
Su un possibile ritorno in blaugrana: ”Nel mondo del calcio può succedere di tutto, al Barcellona ho vissuto dei momenti veramente belli e lo stile di gioco mi favorisce. Quando sono arrivato la prima volta, ero troppo giovane. Ora sono un giocatore molto migliore".
Arthur parla dell’importanza dell’aspetto mentale nel mondo del calcio. Per l’atleta brasiliano, il valore della testa vale: “Il 50%. Certo, deve lavorare tutto il corpo, ma anche il cervello è un muscolo. La testa va tenuta a posto, da un anno lavoro settimanalmente con un mental coach, per me è una parte essenziale. E potessi tornare indietro, inizierei a farlo da subito".
Sul contratto con la Juventus: "Intanto tornerò a Torino, poi però il mercato è lungo e non so ancora cosa accadrà. Magari potrebbe nascere qualcosa di interessante sia per me che per la Juventus. Ho un contratto e lo rispetto, ma vedremo”.
Riguardo la possibilità di andare Arabia Saudita, Arthur non ha dubbi: “No, ho solo 26 anni, posso dare ancora molto. Voglio giocare al top, vincere trofei importanti in Europa e poi tornarmene in Brasile".
Un parere su Ancelotti ct della Selecao: "È un grande allenatore, che ha vinto molti titoli. Ho amici e colleghi che hanno lavorato con lui, mi dicono che è una persona fantastica. Non spetta a me ma penso sarebbe un ottimo allenatore per il Brasile".
In chiusura, un commento su dove si vede in futuro: ”Tornato in nazionale, stabilizzato nelle prestazioni e giocando per una squadra importante" riporta Tuttomercatoweb.