È ufficialmente iniziata la nuova stagione del Cagliari. Il primo dei rossoblù, neo promossi, a presentare il nuovo anno calcistico dei sardi è stato Nereo Bonato, direttore sportivo del club allenato da Claudio Ranieri.
"Ho l'onore di essere colui che può dare inizio a questa stagione. Ci troviamo qui a distanza di un mese dalla partita che ci ha consegnato la Serie A dopo un cammino entusiasmante. I play off sono stati un cammino bellissimo, per cui rinnovo i complimenti a tutti. I tifosi ci hanno dato qualcosa in più, e tutto è stato bellissimo da vivere. Ora inizieremo un altro cammino, molto difficile, di alto livello. Dovremo cercare di mantenere la categoria, perciò tutte le scelte verranno prese tenendo conto della sostenibilità economica “ inizia il direttore.
Prosegue poi Bonato: ”Veniamo da due rifondazione, dalla retrocessione, alla squadra per la Serie A. LE scelte dovranno essere ponderate, e dovranno condizionare la squadra per i prossimi due/tre anni. Ergo dovremo sbagliare il meno possibile. Le scelte dovranno essere condivise con allenatore e società. Sappiamo che dovremo fare un gradino alla volta, senza voli pindarici”.
Sulle strategie di mercato: ”La squadra verrà rinforzata, avremo un occhio particolare per i giovani di valore. Dovremo inserire anche un pizzico di esperienza della categoria, e magari qualche operazione di rilancio. Per quest'ultimo dettaglio Cagliari potrebbe essere una piazza ideale al riguardo".
Sull’immediato: ”Dopo il tesoretto ottenuto con qualche cessione abbiamo prelevato il giovane Sulemana, e stiamo lavorando alcune situazioni. Jankto sta facendo le visite e domani potremo averlo in rosa. Per Scuffet ed Oristano mancano alcuni dettagli. Manca ancora qualcosa in difesa ed in attacco. Poi, purtroppo, non escludiamo qualche addio doloroso. Al riguardo ci siamo confrontati al nostro interno”.
Prosegue poi fiducioso il dirigente del Caglairi: ”Abbiamo già una base solida con grande esperienza, come Lapadula, Viola, Pavoletti, ed un blocco sardo importante”.
Su Jankto ed Abodi: “Jankto ci darà una grossa mano a centrocampo. E' un elemento molto duttile ed il mister lo conosce molto bene. Per quanto accaduto di recente, il ministro Abodi è una persona di valori, ci ha contattati per spiegare che, da parte sua, ci sono stati dei fraintendimenti”.
Sul futuro di Nandez: “Ha grande attaccamento al Cagliari, ovviamente ricambiato. E' altrettanto vero che in questo caso entra in gioco l'aspetto economico e la società farà tutto il possibile. Per quanto concerne Pereiro troveremo una soluzione in quanto non fa più parte del progetto tecnico. Sulemana è un prospetto per il futuro, ma già lo scorso anno ha fatto vedere cose interessanti”, riporta Tuttomercatoweb.