Possibile futuro al Paris Saint Germain per Paolo Maldini. L'ex direttore tecnico del Milan dopo il burrascoso addio al club rossonero sarebbe stato contattato dai vertici della società francese: in caso di un addio di Luis Campos, i parigini potrebbero puntare su di lui per il futuro.
Maldini al Psg avrebbe carta bianca, con un ruolo operativo sul mercato e il budget enorme a disposizione dei proprietari qatarioti.
L'ex dirigente rossonero starebbe però riflettendo anche sull'offerta della FIGC: Gabriele Gravina lo vorrebbe come capo delegazione dell'Italia di Roberto Mancini. A riportare la notizia è il Corriere dello sport.
Il siluro di Maldini al Milan è stato duramente contestato dal noto dirigente sportivo Walter Sabatini, che a Goal si è espresso in termini crudi: "Quando si muove Maldini qualsiasi giocatore al mondo lo ascolta e fa un sacrificio per andare al Milan. Sarebbe la stessa cosa con Totti per la Roma. Sono personaggi che emozionano e i calciatori sono presi da questo tipo di dirigenti che rappresentano un qualcosa di importante. Il calcio in Italia è in mano ai fondi e di presidenti italiani ne sono rimasti realmente pochi".
"Rinunciare a Tonali è stata una cosa sacrilega. Rappresentava al meglio il nuovo corso, è giovane ed ha vinto uno scudetto da titolare col Milan. Questi nuovi proprietari sono gestori di fondi, non si confrontano con i sentimenti della gente, non tengono conto del cuore ed è stata una decisione arrogante. Quando si perdono due come dirigenti come Maldini e Massara bisogna chiedersi dove stiamo andando. Sono due fuoriclasse, lo hanno detto il campo, i risultati e il patrimonio della squadra e infatti il primo ad uscire è un giocatore che era un patrimonio del Milan che portato loro. Spiace che siano senza squadra ma la troveranno presto".