Lecco salvo, nulla da fare per la Reggina. Il club bluceleste parteciperà regolarmente al prossimo campionato di Serie B, ottenuto sul campo attraverso la punizione ottenuta con la vittoria dei playoff dopo il lunghissimo percorso culminato col successo in finale sul Foggia. E' il responso del Tar del Lazio, che ha invece punito la Reggia per via della vicenda dei 769.973 euro versati all’Agenzia delle Entrate dopo il limite del 20 giugno prefissato dalla Covisoc. Nonostante queta sentenza, prima di togliere "X" (Lecco o Perugia) e "Y" (Reggina o Brescia) dal calendario del prossimo campionato di Serie B, occorrerà aspettare l'ultimo gradi di giudizio, la sentenza del Consiglio di Stato, in programma il prossimo 29 agosto e a cui il Perugia è intenzionato a fare ulteriore ricorso.
Prima della sentenza del Tar del Lazio, in casa Lecco, si erano registrate, tra le tante, le dichiarazioni di mister Luciano Foschi sulle colonne della Gazzetta dello Sport: "Società e Comune stanno facendo tutto quello che era stato richiesto, tutto procede bene; forse non andremo mai a Padova. Anche la squadra segue il suo programma: abbiamo fatto qualche test contro squadre locali e cominciato l'ultima fase della preparazione, a fine settimana ritorneremo in città e i ragazzi avranno due giorni liberi. C'è un gruppo sano e forte, fino a quando siamo nella nostra bolla mette in campo il solito impegno; non ci sono brutte sensazioni, non sappiamo cosa stia succedendo e ne restiamo fuori; ci prepariamo a fare la Serie B, al resto pensa la società".