Farà ancora parlare a lungo la prematura uscita di scena della nazionale Italiana di calcio femminile dal Mondiale di Australia e Nuova Zelanda, ma ora a dire la sua è stato direttamente il presidente della Figc Gravina nel post consiglio federale. “Abbiamo sbagliato tutti. Chi era in campo, chi in panchina e chi a Via Allegri, dobbiamo imparare dalla cultura della sconfitta, anch’io lo faccio. La Federazione ha fatto tutto quello che doveva fare e anche di più per preparare questo Mondiale, ora bisogna ripartire: lunedì incontrerò le azzurre e ci sarà un confronto, confronteremo, il messaggio di Cristiana Girelli mi ha fatto piacere perché ha chiarito il suo pensiero e quello delle sue compagne”.
“Prossimo ct? – prosegue Gravina – Serve una persona con capacità di dialogo, di coccolare e valorizzare la sensibilità delle ragazze, una persona che possa sposare a pieno questo progetto, a settembre ci aspetta un appuntamento importante come la Nations League, è vero saremo in un girone di ferro (Svezia, Spagna, Svizzera), ma deve essere un punto di ripartenza”.
Italia femminile, Gravina fa mea culpa: “Abbiamo sbagliato tutti”
Il presidente della Figc è intervenuto dopo il consiglio federale parlando della brutta avventura mondiale della nazionale femminile e non ha certo trovato scuse.
