L’ex difensore della Roma, Fabio Petruzzi, nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di TMW Radio durante il programma "Calciomercato e Ritiri”, ha detto la sua riguardo la situazione che si sta vivendo il casa giallorossa. "Quando parla Mourinho c'è sempre qualcosa da commentare. Io credo che siamo sempre al punto di partenza. Non è in guerra con la società ma manda una frecciatina sul fatto che sono in ritardo sul mercato. Manca l'attaccante, però credo che se dovesse arrivare non è che poi debba adattarsi in tanto tempo. Per me arriverà un grande nome, non credo che la società sia rimasta con le mani in mano senza un attaccante. Mi aspetto un colpo ad effetto, perché sapevano della cessione di Ibanez”, dichiara l’ex difensore.
Petruzzi commenta poi le dichiarazioni di Mourinho dove dice di non sentirsi più a suo agio in Italia: “Credo che lui già quest'anno aveva in mente di lasciare, magari vincendo sarebbe stato più facile, andando via da vincitore. Non sono mai stato innamorato di Mourinho, per i suoi atteggiamenti in particolare, ma piano piano quando parla ho cambiato idea, in particolare come persona. Credo che con ma abbia un rapporto diverso con Roma e i suoi tifosi. La passione che ha per le squadre dove ha allenato è vera, autentica”.
Conclude poi l’ex giocatore: ”Si sono indebolite tutte, l'unica che mi preoccupa è la Juventus. Perché non farà le coppe europee, viene da un'annata difficilissima per le varie vicende extra-campo e vorrà dimostrare che è stato solo una stagione anomala. Per me la Juventus forse è la favorita. Il Napoli è campione in carica, lo scorso anno è stato un giocato perfetto ma è un'altra stagione. Ha perso Kim dietro, che era fondamentale. Poi ha cambiato allenatore. Sono curioso di vedere il Milan dopo tutti questi acquisti. Per me la Roma, che è quella che ha cambiato meno e ha preso Aouar e Ndicka, con un bell'attaccante può stare tra le prime”, riporta Tuttomercatoweb.