Roberto Mancini nella sua avventura da CT dell’Arabia Saudita non sarà solo, ma si affiancherà i suoi uomini di fiducia. Gli stessi con i quali ha condiviso l’avventura azzurra. Secondo quanto annuncia la Gazzetta dello Sport partirebbero con lui Evani, Salsano e Lombardo (staff tecnico), Gagliardi (tattico), il preparatore dei portieri Battara, i preparatori atletici Scanavino e Donatelli, gli osservatori Nuciari e Sandreani. A loro si aggiunge il massaggiatore Agostino, che lavora già in Arabia.
Se il contratto per Mancini è già pronto (90 milioni in due anni e mezzo, fino al Mondiale 2026), sono in via di definizione quelli per lo staff. La prossima settimana sono attesi a Roma emissari della famiglia reale saudita e poi dovrebbe esserci una conferenza stampa con Mancini a Riad.
Futuro incerto invece per Bollani, che aveva rinunciato alla guida dell’Under 21 per affiancare Mancini come secondo e come anello di congiunzione con le rappresentative giovanili. Il presidente federale Gravina è pronto ad assicurargli un ruolo in nazionale, ma non è ancora definito in quale campo.