Questo sito contribuisce alla audience di
 

Caso Lukaku, Sabatini tagliente: “Atteggiamento fragile e irriconoscente”

Il talent scout numero uno del calcio italiano: “Mai vissuto un comportamento così incomprensibile, ma la Roma si è rimessa in corsa Champions”.

Non ha mezze misure la valutazione che un dirigente esperto e focoso come Walter Sabatini dà sul piano tecnico e sul piano comportamentale del caso Lukaku che, dopo aver illuso l'Inter e amoreggiato con la Juventus, ha scelto la Capitale: "Lukaku è un gran colpo, quando sta bene fa reparto da solo: la coppia con Dybala sulla carta è straordinaria, si sposano bene le loro caratteristiche. Non manca la concorrenza, ma la Roma lotterà per entrare in Champions: è deprimente che non sia in questa manifestazione, ora Mourinho non può più nascondersi" le parole a 'La Gazzetta dello Sport' "Nel calcio moderno il comportamenti di agenti e calciatori è fuori controllo, ma in questo caso la responsabilità è tutta di Lukaku: l'Inter lo ha aspettato quando era infortunato e giocava male, lui si è comportato in una maniera che definire singolare è poco, ecco perché dico che ha fatto una cosa ignobile e incomprensibile, che nella mia carriera non ho in prima persona vissuto".

Seppure estremamente singolare, l'atteggiamento del belga di origine congolese non è stato sino in fondo una sorpresa: "I giocatori sono malati di fragilità e molti sono soggetti a comportamenti instabili, serviva maggiore riconoscenza nei confronti di gli aveva permesso di tornare al top, perché solo dopo la vittoria contro la Lazio ha ricominciato a dare il suo contributo alla causa; società e tifosi ne sono rimasti delusi. Marotta e Ausilio non ne sono rimasti sorpresa e con bravura hanno costruito un attacco completo. Bisognerebbe conoscere a fondo le dinamiche interiori di Romelu, sua madre ha un grande peso nelle sue decisioni e non ne sono sorpreso, gli africani hanno potenti legami di sangue. In molti hanno detto 'mai alla Juve' e poi ci sono andati, non bastava una dichiarazione a impedire un approdo a Torino, dove avrebbe avuto lo stesso carico di responsabilità che ha avuto nell'ultimo anno in nerazzurro, ma non ci sarebbe stata eguale dose di comprensione. In futuro si comporterà ancora così? Andare in Arabia Saudita avrebbe tagliato la testa al toro, ma sarebbe stato un atto crepuscolare e declinante..".

 

Next Post

Serena: “Rigore per il Bologna? Nasce da quello su Chiesa non fischiato”

Mar Ago 29 , 2023
Ancora discussioni a due giorni dalla partita tra la Juventus e i felsinei: l'attaccante ha visto così gli episodi in area di rigore

Da leggere

P