Tramite un’intervista rilasciata ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa, ha fatto il punto della situazione.
Ecco alcune dichiarazioni del tecnico: “Se guardiamo al calendario iniziale e ai punti conquistati non si può non essere soddisfatti. Lavoriamo ogni giorno per cercare di ottenere il massimo. Determinazione e cattiveria non devono mancare neppure per un minuto. E adesso c’è la Salernitana, bisogna pensare sempre e soltanto alla prossima partita”.
Riguardo l’obiettivo salvezza: “È presto per parlarne, si sono giocate solo due partite ma sono certo che ci saranno sette-otto squadre che lotteranno fino alla fine. Le neopromosse sono attrezzate, basta guardare il mercato che fin qui ha fatto il Genoa”.
Su Rafia: "Se il direttore Corvino decide di prenderlo e io lo metto in campo non c’è certo follia. In C giocava in scioltezza, in A devi dimostrare di poterci stare. Lui le qualità le ha. E ha la personalità. E’ uno che si vuole sempre far dare la palla. E abbina quantità facendo chilometri da centrocampista. Fisicamente è tosto, tiene botta"
Su Almqvist: "Il direttore Corvino raramente nella sua carriera si è sbagliato. La velocità è il suo pezzo forte, a campo aperto può essere devastante. Usa bene entrambi i piedi. E’ un mancino che calcia bene anche col destro. E il modo con cui si è inserito, così rapidamente, non è da tutti. Ma tutti si stanno inserendo partendo da Kaba ed è appena arrivato il centrale difensivo mancino".