Un medico estraneo alla Juve ma amico del Polpo potrebbe averla “combinata grossa” nei confronti di Paul Pogba. Secondo alcune indiscrezioni pare che al centrocampista bianconero sia stato consigliato un integratore americano dove, però, vigono regole diverse in merito al doping e che ad oggi, quindi, avrebbe fatto sballare alcuni valori del giocatore.
Tutto ciò si tradurrebbe in una leggerezza da parte di Pogba che ora potrebbe costargli carissima: se è vero, come sta circolando in queste ore, che le sostanze assunte non erano state concordate con lo staff medico della Juventus (e che quindi il club non fosse a conoscenza di questa manovra), e se le controanalisi confermeranno la positività, potrà arrivare la risoluzione del contratto, un risparmio di circa 8 milioni di euro annui per il club torinese.
Caso Pogba, c’è di mezzo un integratore americano
Un medico amico del calciatore potrebbe avergli consigliato un farmaco che ora inguaierebbe il francese: in caso di positività confermata, la Juve può chiedere la risoluzione del contratto.