Al termine di un'estate tormentata, risolta lo scorso 29 agosto dalla sentenza del Consiglio di Stato, il Lecco chiude un cerchio, tornando già dopo due partite, nella propria casa del "Rigamonti-Ceppi", ristrutturato ad hoc per disputare la Serie B. I blucelesti, sabato 16 settembre alle 14, ospiteranno il Brescia, riammesso in cadetteria dopo l'esclusione della Reggina. A raccontare il momento, l'allenatore dei lacuali Luciano Foschi. Queste le parole riportate da Lecco Channel News:
"Le emozioni sono tante, quai indescrivibili. Giocare qui è il coronamento della vittoria del campionato e di tutta l’estate che abbiamo passato sappiamo tutti come. Quindi domani si chiude il cerchio e finalmente giochiamo davanti alla nostra gente, cosa che per noi significa molto. In termini di risultato, più che di prestazione che anche a Padova c’è stata. È giusto che ci prendiamo questo premio, è quello che ci siamo guadagnati. Il fatto di giocare qua è un premio di questo non possiamo che ringraziare tutti quelli che hanno contribuito affinché questo potesse accadere. Parlo dalla società al presidente, dal direttore Maiolo al direttore sportivo Fracchiolla, tutte le persone che hanno contribuito fino al magazziniere, dalle istituzioni, quindi il Comune e la Questura… Non voglio dimenticare nessuno, veramente ricordo tutte le persone che si sono adoperate affinché questo accadesse e che hanno lavorato in fretta, perché comunque noi alla seconda partita abbiamo ancora una volta la nostra gente. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo rendere merito a chi si è adoperato, altrimenti non avremmo fatto tutto questo per niente. Vogliamo far vedere che la squadra lotta ed è all’altezza della categoria, dell’ottenimento dell’obiettivo prefissato".