Milan e Inter arrivano appaiate al comando. Sono le due destinate a battagliare fino alla fine per il titolo?
"Per quello che ha fatto l'anno scorso non possiamo escludere il Napoli, anzi. I partenopei a mio avviso devono essere considerati la squadra da battere. Le milanesi però sono attrezzate per dare filo da torcere. L'anno scorso hanno sicuramente pagato tutti gli impegni stagionali, ma ora hanno fatto gli acquisti giusti per completarsi".
Da ex difensore come valuti le due retroguardie?
"L'Inter ha perso un pezzo da novanta come Skriniar ma ha mantenuto l'idea dell'anno scorso. Bastoni è maturato tantissimo, il reparto è rimasto solido. Anche per quel che riguarda il portiere hanno preso Sommer che è di valore. Nel complesso non ha perso nulla. Per quel che riguarda il Milan c'è una difesa relativamente giovane che deve ancora sistemarsi ma che ha elementi con forza fisica ed esplosività. Personalmente mi piace".
Il Milan ha cambiato molto, eppure è subito brillante. Te l'aspettavi?
"No, onestamente non me lo aspettavo. Conoscevo già Pulisic, Reijnders, Loftus-Cheek e sapevo che erano degli ottimi giocatori ma che entrassero così facilmente nei meccanismi e che fossero così determinanti sicuramente non me l'aspettavo. L'inizio fa ben sperare, spero e penso che possano fare ancora meglio".
Due squadre che arrivano al derby già a settembre. C'è il vantaggio di avere poco o nulla da perdere
"Tutto in favore dello spettacolo. Mi aspetto per questo una partita aperta, col giusto tatticismo e giocata senza troppi pensieri, con la sola voglia di provare a vincerla".