L’ex giocatore del Genoa e della Juventus, Stefano Sturaro, attualmente al club turco del Fatih Karagumruk, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoJuve.com.
Ecco le parole del centrocampista: “La scelta è stata quella giusta. Procede tutto bene, vivo qui con la mia famiglia e mi sto abituando a questa nuova realtà. La vita non è poi così diversa dall'Italia, in città e in campo tutti parlano inglese. Il fatto di avere dei compagni italiani aiuta tantissimo, l'ambiente è un po' più familiare".
Riguardo i motivi dell’addio dall’ Italia: ”Io sarei rimasto al Genoa, ma per diverse situazioni non è stato possibile. Ho valutato delle offerte dall'Italia, ma la decisione finale è stata quella di cambiare aria e di provare una nuova esperienza. Più o meno sapevo già tutto di come era qui, mi ha aiutato tanto parlare con Biraschi che era stato a lungo con me al Genoa. Il calcio si vive in maniera differente, c'è meno pressione e tensione. Sotto quest'aspetto è fantastico, ne avevo bisogno".
Sturaro parla poi della Serie A: ”C'è grande equilibrio in tutte le fasce della classifica, gli esiti delle partite sono meno scontati rispetto a qualche tempo fa. Ci sono squadre, piccole sulla carta, che possono fare risultato con tutti. Il Genoa si sta comportando bene, ma fare un'analisi dettagliata è difficile. Non posso parlare di quelli che sono arrivati in estate, però i ragazzi che ho conosciuto hanno tutti una grandissima mentalità. E l'allenatore è molto intelligente a cavalcarla, poi è estremamente bravo nel gestire i problemi e nel trovare le giuste soluzioni. La squadra è riuscita a ricreare grande entusiasmo nei tifosi".
Riguardo la Juventus: ”La Juve, dopo anni difficili, sta provando a trovare una via d'uscita. Per me può vincere lo scudetto, perché può avere la forza e la personalità di giocarsela con le altre due o tre candidate. Qualitativamente questa squadra è composta da giocatori di livello alto, da avversario li ho sempre considerati straordinari. Come dice il mister, si vince da febbraio in poi. E quelli sono periodi molto complicati, la fortuna dei bianconeri è di non giocare le coppe. Le carte in regola ci sono tutte per fare una grande stagione e togliersi delle soddisfazioni".
Un commento poi su Allegri: ”Possiamo parlare dell'allenatore o dell'atteggiamento dei giocatori, ma solo il gruppo può creare il clima e la giusta alchimia per raggiungere l'obiettivo. Mi baso sull'esperienza personale e su quel che ho vissuto: se non ci sono certezze tra compagni, i campionati difficilmente si possono vincere”, riporta Tuttomercatoweb.