Non finisce la polemica tra Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante della Nazionale, ora all'Adana Demirspor in Turchia, ha parlato a Tv Play riguardo tutta la vicenda.
"Non so perché mi abbia attaccato senza motivo pubblicamente. Su Leao sono d'accordo con lui, ha colpi di genio, però non ho capito cosa volesse dire con 'Balotelli è in tribuna'. Ci sta che preferisca Leao a me, ma l'uscita è stata un po' stupida. Si è creato questo personaggio in cui si identifica in Dio, lo pregasse allora".
Riguardo la foto pubblicata con la Champions: "Che ho giocato partite importanti, forse lui in qualcuna è sparito. Sento mia quella Champions, assolutamente. Non pensavo ci fosse questo dubbio sinceramente fino ad oggi, è impossibile non dare merito alla squadra nel momento in cui sollevi quel trofeo. Poi è ovvio che Milito ha avuto un impatto maggiore, ma non è che Materazzi per esempio non l'ha vinta".
Sul rapporto con Ibra: ”È sempre stato normale, non era facile giocare con lui perché rompe le scatole. Io ho un carattere più forte del suo e non l'ho sofferto più di tanto, ma comunque il suo peso è stato costruttivo per me, riesci a dare il massimo. Non è stato un fratello maggiore, per me quello è stato di più Materazzi. Non mi sembra che lui sia mai stato capocannoniere in un Europeo e il suo addio ci ha aiutato a vincere la Champions”, riporta Tuttomercatoweb.