Dopo due risultati a reti bianche, Stefano Pioli cerca al Parco dei Principi punti per continuare il cammino europeo, dopo la battuta d'arresto contro la Juventus e prima dello scontro diretto del San Paolo Maradona: "Vigilia di una partita importante, ma non decisiva: la qualifica si decide all'ultimo turno. Vorrei il Milan delle prime due gare, magari domani ogni palla-gol la concretiremmo: stimo Luis Enrique, ha ribaltato il PSG, ma siamo pronti a giocare a testa alta e a ribattere colpo su colpo. Il calcio è imprevedibile: contro il Newcastle non hanno demeritato. Okafor sarà recuperato per Napoli, Loftus-Cheek non lo so. Mbappé ha gran capacità di movimento, sceglie sempre il momento giusto: chi lo marca deve provare ad anticiparne i movimenti, lo fermeremo se a lui arriveranno palloni sporchi. Donnarumma? Ha dato tutto sino all'ultimo, a Milanello l'ho abbracciato. Dobbiamo supportare Leao e Pulisic, non lasciarli soli se raddoppiati: Pobega è un'alternativa in mezzo, non dobbiamo aspettare i francesi, né andare sempre a prenderli, sono veloci; se saltiamo la prima pressione, possiamo fare loro male".
Champions League, Pioli ha studiato il PSG: “No va aspettato, sono veloci”
L’allenatore rossonero pronto a sfidare i Campioni di Francia: “La qualificazione si decide all’ultima giornata, Mbappé formidabile nel muoversi”.