Grazie al patteggiamento Sandro Tonali ha ottenuto dalla procura federale una squalifica di 10 mesi per lo scandalo scommesse. A questi mesi se ne aggiungono altri 8, che però sono stati commutati in pene alternative. Tonali dovrà partecipare ad almeno 16 incontri promossi dalla Federcalcio come testimonial contro la ludopatia e la dipendenza dal gioco d’azzardo. Uno sconto di pena che per il centrocampista del Newcastle è stato reso possibile grazie alle attenuanti per l’ammissione di colpa e alla certificazione della necessità di un percorso terapeutico.
Durante i 10 mesi di squalifica Tonali non potrà partecipare ad alcuna competizione FIFA e UEFA. Pertanto, in casa di qualifica dell’Italia, dovrà saltare gli Europei 2024. Il giocatore del Newcastle tornerà a giocare a settembre del prossimo anno. Nel corso di questi mesi Tonali continuerà ad allenarsi con il club inglese, anche se non gli verrà riconosciuto alcun compenso economico. La stampa britannica ha quantificato la perdita in circa 11 milioni di sterline (12.6 milioni di euro).
L’accordo raggiunto tra la procura federale e il calciatore deve ora essere approvato dalla procura generale dello Sport presso il CONI per poi passare all’Uefa che estenderà a livello internazionale il provvedimento.
L’ultima gara giocata da Tonali è quella in Champions League contro il Borussia Dortmund di mercoledì 25 ottobre. Lo scoppio dello scandalo scommesse è invece emerso con le dichiarazioni di Fabrizio Corona durante il ritiro della nazionale a Coverciano per preparare le partite di qualificazione agli Europei contro Malta e Inghilterra.
