BERLINO — Donnarumma contro Sommer: i due pararigori si sfidano ed è un duello nel duello. Il capitano della Nazionale non lo nega: “Chi sia il più bravo lo dovete decidere voi. Conosco bene Sommer, ha fatto un grande campionato. Mi sento spesso con Spinell, il preparatore dei portieri all’Inter. Dovremo essere molto bravi contro di lui. Spero che contro di noi lui faccia meno bene del solito”.
Donnarumma: “Vigilia diversa dall’Austria tre anni fa”
All’Europeo 2021 l’ottavo di finale con l’Austria, una vittoria sofferta, fu un punto di svolta: “Sarà una partita completamente diversa. Dobbiamo limare un po’ le cose che abbiamo fatto male in questo girone di qualificazione. Bisogna sbagliare il meno possibile e gestire la palla in maniera differente, ma ci siamo allenati molto bene su questo”.
Donnarumma: “Il modulo è fluido”
Il modulo potrebbe cambiare nuovamente, dalla difesa a 3 alla linea a 4, ma Donnarumma spiega che non è comunque un problema: “Si può cambiare anche durante la partita, ma l’importante è un’altra cosa, l’importante è dominare. Finora gli avversari hanno avuto troppe occasioni da gol”.
Donnarumma: “Siamo in crescendo”
La qualificazione ha spezzato un po’ di tensione: “Era un girone difficile. In tanti ci hanno dato per spacciati. Abbiamo giocato contro squadre molto forti. Con la Spagna abbiamo meritato di perdere, ma con la Croazia siamo stati in partita e non abbiamo perso la testa. Abbiamo meritato la qualificazione. Loro verticalizzano molto. Sono convinto che la squadra sia pronta”.
Donnarumma: “Ci siamo allenati sui rigori”
Donnarumma conferma che le prove sui calci di rigore, in questi giorni, ovviamente ci sono state: “E io ho fatto segnare i miei compagni. Scherzi a parte, tutti li hanno provati, perché può finire anche così. Personalmente studierò e analizzerò tutto”.
Donnarumma: “Attenti al pressing svizzero”
Il capitano spiega che l’analisi al video di pregi e difetti della Svizzera è stata accuratissima: “Parliamo di una squadra che viene a pressare e vuole rubare palla per poi verticalizzare alla svelta, di una squadra molto fisica: con la Germania era sull’1-0 fino a pochi minuti dalla fine, eppure continuava a pressare. Bisogna capire quando giocare in palleggio e quando no: perdere palla sarebbe molto rischioso”.
Donnarumma: “Sento la responsabilità del ruolo”
Sono passati tre anni, da quando il portiere della Nazionale è stato premiato come migliore giocatore del torneo. La fase a gironi di questo Europeo è sulla stessa falsariga: “Sono cambiato, ora mi sento più responsabile. Sono cresciuto, con l’esperienza all’estero, come uomo. Sembra strano, ma qui sono uno dei più grandi d’età. Porto la fascia da capitano e rappresento il Paese: mi sento molto responsabile. Sono contento, perché lo sognavo fin da bambino”.