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Juve, Di Gregorio fa le visite. Ma tutti gli occhi sono per Alisha Lehmann

Grande accoglienza per il portiere, superato però dall’entusiasmo per la calciatrice svizzera, fidanzata con Douglas Luiz

Per una volta l’accoglienza di una calciatrice è stata paragonabile, se non superiore, a quella di un suo collega maschio. Forse perché Alisha Lehmann, che condivide la vita con il centrocampista brasiliano Douglas Luiz, entrambi nuovi acquisti della Juventus, non è una semplice giocatrice di calcio. Non ce ne voglia Michele Di Gregorio, il miglior portiere della passata Serie A che questa mattina ha svolto le visite al J Medical, ricevendo l’abbraccio dei suoi nuovi tifosi, ma l’entusiasmo del pubblico è stato superiore per la nuova attaccante della squadra allenata da Max Canzi. Stella della nazionale rossocrociata e fino all’anno scorso dell’Aston Villa, Alisha Lehmann è la persona più seguita sui social in Svizzera: Roger Federer, “King Roger” per tutti, la segue sui social. Lei, invece, non segue lui: un impatto sulla comunicazione dei bianconeri paragonabile, con le dovute proporzioni, a quello di Cristiano Ronaldo, a cui ha “rubato” l’esultanza e a cui si ispira in campo.

Attaccante esterno e personaggio oltre il campo

Classe 1999, Lehmann si è presentata al J Medical con il suo consueto stile: abito grigio, elegante e sorridente. I tifosi bianconeri l’hanno accolta omaggiandola con cori personalizzati, chiamandola a ripetizione per una foto o un sorriso: se per le prime non c’è stato niente da fare, almeno fino a quando non è uscita dalle visite prestandosi per foto e autografi, il suo volto sorridente ha invece stregato i fan bianconeri.

Ha salutato con discrezione ed è entrata nell’ingresso della struttura medica della Continassa, dove ha iniziato le visite mediche di rito prima della firma del contratto. Attaccante esterno, con 50 presenze e 8 gol con la maglia della nazionale, promette di avere un impatto notevole sul gioco della sua nuova squadra esattamente come il fidanzato, Douglas Luiz. Sono loro due il punto di partenza per la ricostruzione di due squadre ambizione, entrambe targate Juventus, ma reduci da periodi di limitate soddisfazioni sportive, rispetto alle aspettative. Oltre che sul campo, il suo impatto sarà notevole anche fuori, come testimoniano i 14 milioni di follower su Instagram e 8 milioni su Tiktok: attaccante anche sui social.

Di Gregorio, l’erede di Szczesny

Non sono mancate naturalmente gli applausi e le dimostrazioni di affetto per Michele Di Gregorio: il venerdì mattina delle visite è stato l’elogio della parità, non una competizione fra le due metà del mondo del calcio in bianconero. Motta e Giuntoli credono molti in Di Gregorio, al punto da investire 18 milioni di euro, la cifra a cui ammonta l’obbligo di riscatto al termine di questa stagione, e da riservargli il ruolo di prima scelta, nonostante la porta della Juventus non sia mai stata in pessime mani, anzi. Sarà lui l’erede di Szczesny, che dopo esser stato vicinissimo all’Al Nassr non sa ancora quale sarà il suo futuro. Di sicuro non alla Juventus, visto anche il suo ingaggio e la sua voglia di giocare da protagonista. “Voglio rispettare le condizioni del contratto – ha rivelato in una recente intervista a Foot Truck Tv -, ma se la società che ti ha dato tanto ha bisogno di risolvere il contratto e ha bisogno del tuo aiuto, tu dovresti essere in grado di aiutarla”: il modo migliore per concludere un rapporto basato sul rispetto e dare il via all’era Di Gregorio.

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