Portogallo
7 Diogo Costa Le prodezze con la Slovenia non erano una tantum: sicuro e reattivo.
7 Cancelo Elegante stilista, disarma per lo più la versione minore di Mbappé. E quando può, attacca, offrendo un assist in verticale a Fernandes. Dal 30’ st Semedo 6: ingresso in controllo.
7 R.Dias Scattante, fa l’elastico tra Mbappé e Kolo Muani, sul quale salva in scivolata un gol praticamentei fatto.
7 Pepe Un contorsionista di 41 anni: si attorciglia ovunque.
6 N.Mendes Inizia all’assalto, in tandem con Leao. Poi si placa. Si allunga un pallone fatale e spreca l’1-0 a fine supplementari.
6 Vitinha Si infila nei pochi corridoi che trova. Non sempre indovina quelli giusti. Maignan gli sbarra la strada del gol. Dal 14’ sts Matheus sv.
6 Palhinha Smista il gioco, indulgendo al passaggio orizzontale. Dal 47’ st R.Neves 6: tiene compatto il reparto.
6.5 B.Fernandes Prova a duettare con Leao, alle soglie dell’area francese. Imbeccato da Cancelo, si lascia incantare da Maignan. Dal 30’ st Conceiçao 7: ingresso fondamentale: squarcia la difesa francese un paio di volte e tiene indietro Hernandez.
6 B.Silva Fiuta l’agguato, senza essere assecondato dai compagni.
5 C.Ronaldo Solingo e poco mobile, ma anche poco servito: arretra ogni tanto per poi suggerire, letteralmente a voce, l’imbeccata per lui in verticale. Di tacco, sulla linea di porta, lo stoppa Maignan. Sull’assist di Conceiçao si stoppa da solo. Segna però il primo rigore della serie portoghese.
6.5 Leao Giocoliere dai tanti virtuosismi, gli manca solo l’ultimo colpo di prestigio. Calo vistoso progressivo. Dall’1’ sts Joao Felix 6: aggiunge poco, entrando nella fase di stanca della partita. Ma sgretola sul palo, ai rigori, le speranze portoghesi.
6 Martinez Invita i suoi a non scoprirsi, ma anche al contrattacco e al palleggio.
Francia
7 Maignan Un pasticcetto coi piedi, il resto sono uscite azzeccate, la parata con grandi riflessi sul diagonale di Bruno Fernandes e le altre due su Vitinha e Ronaldo nella stessa azione.
6.5 Koundé Terzino dal controllo di palla perfetto e dalla falcata atletica, delizia un po’ meno in copertura su Leao.
6,5 Upamecano Si limita alla riuscita sorveglianza di Cristiano Ronaldo.
6 Saliba Oltre a non lasciare che Bernardo Silva entri in area, protegge le avanzate di Hernandez.
7 T.Hernandez Non sfarfalleggia in diagonale e difende bene, ma si presenta al tiro: Diogo Costa lo disillude. Si rifà con gli interessi: firma il rigore della semifinale, segno del ruolo da leader tecnico che ormai gli viene attribuito.
6.5 Camavinga Le trecce si notano di più, perciò anche qualche appoggio sbagliato. Nei recuperi e nei contrasti funziona, peccato per il gol divorato. Dall’1’ pts Fofana 6: ordinato e ordinario. E segna il suo penalty
6.5 Tchouaméni Solido, ma non inventa molto.
6.5 Kanté L’ubiquità è nota e lo porta a destra e a sinistra, con successo alterno.
5 Griezmann Ondeggia sulla trequarti senza riuscire a spingersi molto oltre, nemmeno quando diventa la versione francese del falso nueve. Dal 23’ st Dembélé 7: cambia subito passo alla Francia, seminando avversari. E un gran primo rigore
5 Kolo Muani Titolare al posto di Thuram, però non offre la velocità e l’incisività che Deschamps si aspettava da lui. Dal 41’ st Thuram 5.5: un’accelerazione e un po’ di apprensione messa agli avversari.
6 Mbappé Circospetto, attende l’attimo e si accende di colpo: piccole fiammate, ma lui resiste anche alla pallonata sul naso rotto e soprattutto così riscalda i tifosi. Dal l’1’sts Barcola sv : poco tempo per cambiare qualcosa.
6.5 Deschamps La sua Francia è pratica e l’aggettivo si presta anche all’idea dello spreco di talento. Alla fine, risultati alla mano, ha ragione lui.