ROMA – Lo studio diventa lo stadio. Volti nuovi, qualche addio. E più spazio a Diletta Leotta. Dazn ha presentato ieri la sua nuova stagione, la prima del nuovo accordo per cinque anni con la Serie A: il primo così lungo nella storia dei diritti tv. Ma a poche ore dal grande evento a San Siro, con luci, ospiti e i vertici aziendali, l’assemblea dei giornalisti ha proclamato lo stato di agitazione.
Dazn, la nuova stagione: più spazio a Diletta Leotta
“Digitalizzeremo il calcio come hanno fatto Spotify con la musica e Netflix con il cinema e le serie tv”. L’annuncio del ceo di Dazn Stefano Azzi è una dichiarazione di intenti. Annuncia “nuovi investimenti” e lancia il nuovo palinsesto della tv che trasmetterà tutte le partite di Serie A per il quarto anno consecutivo e per i prossimi cinque. Più spazio a Diletta Leotta, che è e resterà il volto di Dazn. Mentre la voce sarà ancora quella di Pier Luigi Pardo. il nuovo ‘Stadio Show’ di Leotta debutterà in Genoa-Inter, prima partita del prossimo campionato. E non è un caso: sempre più spazio avrà la conduzione da stadio, trasformato nel nuovo studio fisico del pre e post partita di Dazn, per i grandi eventi, con oltre 120 minuti di diretta tra prima e dopo, dedicati all’analisi del match.
Arrivano Giusy Meloni e Bobo Vieri
Il volto nuovo sarà quello di Giusy Meloni, apprezzata in estate a “Notti Europee” sulla Rai, che vedremo a condurre in campo, mentre Giorgia Rossi troverà più spazio nello studio virtuale, dove il racconto sportivo si unirà a tecnologie innovative come la realtà aumentata. Altre new entry, quelle di Regina Baresi, figlia di Beppe, come voce tecnica. Mentre per l’analisi arbitrale la novità si chiama Manuela Nicolosi. Insomma, sempre più spazio alle donne, sulla piattaforma digitale. Ma non solo: anche Bobo Vieri, archiviata la Bobo tv, entra a far parte della squadra. Confermati poi Massimo Ambrosini, Andrea Stramaccioni, Ciro Ferrara, Marco Parolo, Dario Marcolin, Valon Behrami, Fabio Bazzani, Emanuele Giaccherini, Alessandro Budel e Luca Marelli. Mentre salutano Marco Cattaneo e Stefano Borghi.
Più spazio ai big match
L’idea è di aumentare l’importanza e il racconto dei telecronisti, il loro coinvolgimento dopo il match, l’interazione con la conduzione da stadio. Almeno per i big match. Dazn infatti seguirà più approfonditamente le 5 partite principali: più tempo di analisi, maggiori approfondimenti. Cambierà invece la copertura delle altre cinque partite. Una cosa, questa, poco apprezzata dalla redazione, che ieri ha proclamato lo stato di agitazione attraverso un comunicato molto duro nei confronti dell’azienda.
La redazione in agitazione: “Verso il taglio di 14 giornalisti”
L’assemblea dei giornalisti di Dazn ha scritto: “Dazn lancia oggi il nuovo ciclo di diritti televisivi della Serie A. Allo stesso tempo, però, l’azienda prosegue nella sua iniziativa, annunciata a fine maggio, di liberarsi di 14 dei 32 giornalisti presenti in azienda”. Una rinuncia che i giornalisti ritengono “incompatibile con il nuovo piano editoriale di Dazn. Un piano che la redazione giudica un evidente passo indietro rispetto al passato, visto che prevede che solo 5 partite su 10 per ogni giornata di Serie A siano coperte da giornalisti di Dazn inviati sul posto. La redazione si chiede come sia possibile innovare il prodotto calcio e rafforzare il racconto rinunciando a quasi la metà dei giornalisti in organico”.
