MILANO – Di nuovo Taremi. Dopo la doppietta contro il Lugano, il centravanti iraniano è tornato a segnare anche contro la Pergolettese, nel secondo test a porte chiuse (ma trasmesso in streaming) alla Pinetina. Ecco la prima indicazione per Simone Inzaghi da questo primo giro di amichevoli: l’attaccante 32enne arrivato a parametro zero dal Porto è prontissimo. Probabilmente più pronto di quanto Arnautovic e Correa lo siano mai stati nelle loro avventure interiste. E allenarsi senza l’ingombrante compagnia di Lautaro e Thuram – entrambi in vacanza dopo gli impegni in Copa America ed Europeo – non potrà che accelerare il percorso di inserimento in squadra del ragazzo di Bushehr, che già di per sé sta procedendo spedito.
Kamate in fascia e Zielinski ok
Ma la nuova Inter non è solo Taremi. Dalle amichevoli degli scorsi giorni arrivano al tecnico anche altri segnali preziosi. Contro il Lugano, Inzaghi ha potuto provare il 19enne francese Issiaka Kamate a tutta fascia. Nato centrocampista, in Primavera è stato spostato da Chivu, che lo ha fatto giocare esterno d’attacco. Fisicamente dominante, per Inzaghi potrebbe essere una risorsa in fascia. O almeno, in quella posizione lo ha provato con profitto, tanto che l’esperimento è stato ripetuto con la Pergolettese. Contro la squadra di Crema l’allenatore piacentino ha messo in campo dall’inizio anche il nuovo arrivato Zielinski, già in forma più che accettabile, il portiere ex genoano Martinez e l’inossidabile Mkhitaryan. Spazio nell’undici di partenza anche per Bisseck, Asllani e Carlos Augusto.
Il rientro dei nazionali
In settimana, Inzaghi accoglierà altri giocatori di ritorno dagli impegni con le proprie nazionali. Domani rientreranno alla Pinetina gli italiani, reduci dalla sciagurata spedizione tedesca: Barella, Dimarco, Frattesi, Baston e Darmian. Venerdì sarà la volta di Arnautovic. All’inizio della prossima settimana sarà la volta dello svizzero Sommer e del turco Calhanoglu. Poi, nella prima settimana di agosto, toccherà ai giocatori che a Euro 2024 sono andati più avanti: gli olandesi de Vrij e Dumfries, oltre al finalista (pur da panchinaro) Pavard. Gli ultimi a presentarsi ad Appiano Gentile saranno gli argentini, campioni d’America: Lautaro e Valentin Carboni. Dovrebbero presentarsi al centro d’allenamento giovedì 8 agosto, l’indomani dell’amichevole Inter-Al Ittihad al Brianteo di Monza.
Mercato: esterno cercasi
Per quanto riguarda il mercato, i nerazzurri hanno già fatto quasi tutto quel che dovevano fare, puntellando la rosa con mesi di anticipo. Taremi e Zielinski, entrambi prenotati lo scorso inverno e arrivati poi da svincolati, ne sono la prova. L’infortunio del canadese Buchanan costringe però Marotta, Ausilio e Baccin a cercare un esterno. Un’opzione pronto uso sarebbe Ricardo Rodriguez, 31enne nazionale svizzero, esperto e gradito a Inzaghi. Ma il suo procuratore Haroon Masoodi frena: “Dall’Inter, nessuna offerta”. È probabile che nel nuovo corso nerazzurro, con il fondo Oaktree in proprietà, la tendenza sarà cercare profili giovani da valorizzare, tecnicamente e soprattutto economicamente.