Pietro Accardi centra un altro tassello importante per la nuova Sampdoria. Arriva infatti Davide Veroli dal Cagliari, in prestito con obbligo di riscatto a 2.5 milioni in caso di promozione, contratto triennale per il difensore. Si tratta di un’ottima operazione, Pirlo si ritrova, infatti, a poter già contare su una difesa al completo, con l’ultimo arrivato come alternativa a Vulikic come “braccetto” sinistro.
Nel giro dell’Under 21, Veroli ha disputato una stagione come terzino sinistro, nel modulo a quattro, lo scorso anno a Catanzaro. Un passo indietro rispetto agli inizi nel vivaio del Pescara, quando era un trequartista, abbassato sulla mediana e trasformato difensore, centrale o terzino, poco importa. Ventuno anni, originario di Ancona, arrivato in biancazzurro a 14 anni, l’allenatore Iervese decide di cambiargli la carriera. Il tecnico lo sposta nel reparto arretrato, con risultati sin da subito eccellenti. Le sue qualità tecniche si rivelano subito fondamentali, Auteri lo aggrega con la prima squadra e lo fa esordire in Serie C.
Educato dentro e fuori dal campo, il suo idolo è Alessandro Bastoni. Elegante e pulito, un giocatore che si è fatto apprezzare anche per il suo comportamento fuori dal campo. Sempre pronto a mettersi a disposizione, adesso la grande occasione. A Catanzaro, la sua stagione è stata caratterizzata da una notevole continuità di rendimento, scendendo in campo 28 volte in Serie B e 3 nei playoff.
Veroli è considerato un ragazzo molto umile e predisposto al lavoro e all’apprendimento. Potrebbe ancora migliorare molto. Come difensore è forte fisicamente, ma in grado di impostare il gioco da dietro.