Insulti personali, gravi, che hanno coinvolto anche sua moglie e i suoi figli. Questo è quello che ha dovuto leggere Daniele De Rossi nei giorni scorsi sui social. Motivo? L’ormai imminente cessione di Paulo Dybala agli arabi dell’Al-Qadsiah. E diversi sostenitori giallorosso hanno pensato bene di prendersela con l’allenatore della Roma, riempiendolo di insulti sulla sua pagina Instagram personale.
“Do poco peso a queste cose, ma non è stato piacevole. – ha ammesso De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari – Probabilmente nel quotidiano non direbbero quelle cose nei miei confronti, non auguri tumori o la morte della famiglia a una persona che incontri per strada. Ora sorrido, per 10 minuti danno fastidio. Cento messaggi così sono brutti, ma se fai il calcolo su quanti sono i romanisti sono pochi. Poi a volte apri la foto di quelli che ti scrivono, a volte sono quattordicenni o subumani mai visti. Sapevo che tornando qui sarebbe potuto succedere e il rapporto rispetto all’era da calciatore si sarebbe potuto incrinare, ma di base non sono mai stato protetto e coccolato come i tifosi della Roma hanno fatto con me. Ma allo stesso tempo nessuno mi ha fatto male come alcuni tifosi della Roma. Magari qualche risultato buono aiuterà a recuperare il rapporto anche con quelli che si divertono sui social”.