MILANO — L’Inter fa sul serio per Tomas Palacios. Per il difensore 21enne argentino il club nerazzurro ha messo sul piatto 6,5 milioni. Abbastanza per convincere i due club comproprietari del suo cartellino (Talleres e Independiente Rivadavia) a lasciarlo partire. Visite mediche e firma sul contratto sono attesi a breve: il giocatore potrebbe essere a Milano già domenica. Ma chi è il giocatore individuato dalla dirigenza interista come vice-Bastoni, dopo l’infortunio di Tajon Buchanan?
Palacios educazione da centravanti
Tiago Tomás Palacios è nato il 28 aprile 2003 a General Pico, seconda città per numero di abitanti della regione argentina della Pampa. Nella squadra della sua città, da ragazzino, è stato inizialmente provato come centravanti per l’abilità nel gioco aereo e per l’altezza che oggi ha raggiunto 196 centimetri. È poi nelle giovanili del Club Atletico Talleres, squadra della città di Cordoba, che è stato impostato come difensore.
Palacios e l’investitura di Bastoni
Mancino, Palacios nell’interpretazione del ruolo ricorda molto Alessandro Bastoni: abilità in marcatura, ottima gestione dei palloni alti, precisione nel lancio e capacità di impostazione. Proprio il 25enne di Casalmaggiore, dopo il pareggio dei campioni d’Italia col Genoa a Marassi, intervistato in tv lo ha detto chiaro e tondo: “Sì, serve un mio vice”. Oltre all’Inter, negli scorsi mesi hanno fatto sondaggi per ingaggiare Palacios anche il Boca Juniors e il Lipsia.
Palacios, cartellino condiviso
Oggi il ragazzo della Pampa è in prestito all’Independiente Rivadavia ma la proprietà resta del Talleres. L’Independiente ha un’opzione di acquisto sul 50 per cento del cartellino, e ha chiarito di volerla esercitare, per circa 1,5 milioni di euro. Ed è garantito anche da una seconda opzione, che consente di arrivare al 100 per cento nel 2025. Il Talleres non può quindi vendere il giocatore senza che l’Independiente sia soddisfatto. Per questo, l’Inter ha dovuto dialogare con entrambi i club, direttamente e tramite intermediari.
Palacios, ragazzo con valigia
Che Palacios si appresti a salutare la sua attuale squadra, non è un segreto per nessuno. Independiente e Talleres si sono affrontati nei giorni scorsi e Palacios nemmeno è sceso in campo. Martin Cicotello, suo allenatore, ha chiarito: “La ragione per cui non è stato convocato è legata al suo contratto e alla possibilità di un trasferimento. Per questa ragione non abbiamo potuto contare su di lui”. La notizia della sua partenza, probabilmente verso l’Europa, in Argentina viene data per certa.
Cani, cavalli e nazionale Under 20
Oltre al calcio, Palacios ha la passione per gli animali. Ha un grosso cane dal pelo rossiccio che ha chiamato Pampa, ama andare a cavallo e in un’intervista per una tv argentina ha detto di volere costruire una famiglia numerosa, come quella da cui proviene. Ma la famiglia di cui davvero vuole fare parte è quella della nazionale argentina. Finora ha giocato tre partite con l’U20. Era anche stato inserito nella lista larga dei convocati del Mondiale giovanile 2023, ma il ct Mascherano non lo ha poi portato con sé.
