L’arrivo di Koopmeiners, l’addio di Chiesa, la chiusura della trattativa con Sancho. Un vortice di calciomercato a tinte bianconere, il tutto concentrato a poche ore di distanza. Partendo dal fondo, la Juventus avrebbe trovato l’accordo con il Manchester United per il trasferimento di Jadon Sancho in bianconero. L’esterno inglese, che ha scelto la Juventus già qualche giorno fa nonostante l’inserimento del Chelsea, sarà l’ultimo colpo di Giuntoli in un mercato sontuoso. Dopo aver salutato Chiesa, la condizione necessaria per finalizzare l’assalto all’esterno dei Red Devils: il punto di incontro sarebbe stato trovato a 6 milioni di prestito oneroso con obbligo di riscatto a 35, condizionato al verificarsi di determinate condizioni.
Un compleanno pieno di regali per Motta
Nel giorno del compleanno di Thiago Motta, i regali per il tecnico non sono mancati. Il primo è arrivato di mattina, anche se era già stato annunciato nei giorni scorsi, cioè Teun Koopmeiners. A distanza di poche ore è arrivata la presentazione di Kalulu, evento a cui ha presenziato anche Giuntoli: “La Juventus è una grande opportunità arrivata al momento giusto”, ha raccontato il difensore ex Milan, quasi uno spoiler di quanto verificatosi nel pomeriggio. Proprio in quegli istanti Federico Chiesa era a Caselle, pronto a salire sul volo che l’ha portato a Liverpool: “Sono felicissimo e pronto per questa nuova avventura, ci tengo a salutare i tifosi. Dispiace lasciare la Juve così, ma sono veramente felice per questa nuova avventura. Non vediamo l’ora io e la mia famiglia”.
L’assalto a Sancho
Un domino la cui tessera successiva è stata la videoconferenza con cui Giuntoli ha finalizzato il lavoro dei giorni scorsi, supportato dall’entourage di Sancho, che ha sempre puntato sulla Juventus. I 15 milioni, bonus compresi, incassati dal Liverpool sono stati il propellente per far decollare l’affare per mettere le mani sull’esterno ormai fuori dal gradimento di Ten Hag. Nonostante l’inserimento del Chelsea, che proponeva lo scambio con Sterling, Sancho ha resistito dando la sua parola alla Juventus. Un colpo di mercato che può davvero cambiare le gerarchie della Serie A, la ciliegina per una squadra che non può non affascinare per come è stata costruita e per come sta giocando: toccherà ora a Motta far quadrare le rotazioni tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Una rosa completa in ogni ruolo, con prime scelte in campo e in panchina.
Kalulu, “Motta ha avuto un ruolo fondamentale”
In tutto questo tourbillon è passata quasi inosservata, ma non per colpa del calciatore, la presentazione di Pierre Kalulu, il difensore francese arrivato dal Milan che ha già avuto modo di esordire in bianconero. A convincere Kalulu, che inizialmente non sembrava convinto dalla formula proposta, cioè il prestito con diritto di riscatto, è stato il progetto tecnico di Motta: “Ho visto il mister, quello che ha fatto nelle sue squadre precedenti – ha raccontato -. Giocavano bene, la sua importanza è stata fondamentale. Al telefono ho sentito forte la volontà di avermi”. Impressioni confermate anche dalle prime esperienze bianconere del francese: “Da dentro vedo una squadra che sta insieme, che gioca insieme e che vuole essere aggressiva. Scudetto? Abbiamo iniziato bene, è una squadra che vuole vincere ogni partita, siamo all’inizio e proviamo a fare il meglio possibile”. Con Koopmeiners e Sancho, sarà un po’ più facile sognare.
