CASTEL VOLTURNO — Il cantiere è ancora aperto e nelle ultime ore sono arrivati in rapida successione in città Romelu Lukaku e Scott McTominay: due dei pezzi più pregiati del mercato estivo del Napoli, che si sono aggiunti agli acquisti precedenti di Alessandro Buongiorno, Leonardo Spinazzola, Rafa Marin e David Neres. Ma dietro l’angolo c’è l’anticipo di sabato sera (ore 20.45) al Maradona contro il Parma e Antonio Conte ha bandito con il suo collaudato pragmatismo le distrazioni da Castel Volturno. “Prima di parlare di un nuovo giocatore aspetto sempre gli annunci ufficiali e nemmeno questa volta farò eccezioni”, ha infatti divagato il tecnico leccese, spostando subito l’attenzione sul campo. “L’impegno del gruppo c’è sempre stato e sono orgoglioso della disponibilità che ho ricevuto fin dai primi giorni dai giocatori, ma è ovvio che dopo la vittoria contro il Bologna rimettersi al lavoro è stato molto più piacevole. È altrettanto vero però che stiamo gettando le basi per il futuro e non dobbiamo farci condizionare da un singolo risultato, negativo o positivo”.
Conte; “Non dovremo cadere nelle trappole del Parma”
Il progetto di Conte è appena iniziato. “Ho subito sentito mio il Napoli già dal primo giorno e sto inculcando questo senso d’appartenenza pure nel gruppo. Quando c’è una ricostruzione sa fare, come nel caso nostro, bisogna ripartire dalle fondamenta. Per questo dissi che con i 48 gol subiti nel campionato scorso non si va da nessuna parte. I calciatori lo sanno che essere solidi, composti, è il presupposto per vincere. Noi lavoriamo sotto tutti gli aspetti, la ferocia nella sofferenza si era perduta. Nella difficoltà i giocatori non erano abituati a soffrire, stiamo cercando di proporre situazioni in cui c’è da soffrire, compattarsi, aiutare, ritrovare quello spirito di squadra che è fondamentale”, ha fatto chiarezza l’ex ct della Nazionale dopo gli alti e bassi contro Verona e Bologna, invitando tutti a maneggiare con cura il pienone del Maradona. “Fa bene festeggiare le vittorie con i tifosi, a patto però di voltare subito pagina. I miei sanno già cosa penso, già da ieri ho fatto drizzare le antenne. Arriva il Parma e ci aspetta una squadra in salute: 4 punti con Fiorentina e Milan non li fai per fortuna, anche nell’ultima amichevole aveva battuto 4-1 l’Atalanta. Hanno in organico giocatori forti, hanno energia, sono giovani, se gli lasci campo ti fanno male. Dovremo avere l’intelligenza di attaccare in maniera giusta. Ci inviteranno ad attaccare e a prendere possesso della metà campo, perché sono davvero terribili quando si compattano e ripartono come razzi”.
Conte: “Per Lukaku metto la mano sul fuoco”
Ma il Napoli avrà almeno part time l’arma in più di Lukaku, il cui acquisto è stato ufficializzato proprio durante la conferenza. “È qui a Castel Volturno, si allena subito con noi. Romelu per le sue caratteristiche è un centravanti unico e per lui metto la mano sul fuoco..”, ha finalmente ammesso con un sorriso Conte. Contro il Parma però toccherà ancora ai leader della vecchia guardia trascinare tutti i compagni. “Kvaratskhelia è un bravo ragazzo, professionale, ha voglia di migliorarsi, questo per me è alla base di un’ulteriore crescita. Ha solo 23 anni, una vita davanti per diventare un giocatore veramente importante. Ha margini notevoli, io sto cercando di dargli più imprevedibilità possibile”. Parole dolci pure per Di Lorenzo. “Ho insistito tanto per farlo rimanere con noi, so che ha qualità umane e tecniche per darci un grande aiuto, come gli altri suoi compagni con più esperienza. Contro il Parma dobbiamo dare continuità al successo ottenuto contro il Bologna”.