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Inter, un derby per la storia: nessuno ne ha mai vinti sette di fila

Un’ora dopo la sfida dell’Etihad Stadium contro il City, Simone Inzaghi stava già progettando il big match contro il Milan per battere il record e allungare in classifica sui rossoneri

MANCHESTER — Un’ora dopo il pareggio all’Etihad Stadium, incassati i complimenti di Guardiola, Simone Inzaghi pensava già al derby di domenica contro il Milan. Un’occasione storica per l’Inter, che ha vinto tutti gli ultimi sei: nessuno, nella storia della stracittadina milanese, è mai arrivato a sette. “I miei giocatori sono stati giganteschi. Si preparano meglio le partite importanti dopo buone prestazioni come quella di questa sera. – ha detto – Certo, la vittoria mi sarebbe piaciuta ancora di più”. L’Inter non è potuta rientrare a Milano in nottata per la temporanea chiusura dell’aeroporto di Manchester. E oggi Inzaghi ha dato a tutti giorno libero.

Inter, il programma per il derby

Venerdì l’Inter si allenerà la mattina. Sabato, dopo la conferenza stampa della vigilia, tutti in campo nel pomeriggio. Nella notte fra sabato e domenica, come quasi sempre prima dei big match, i giocatori dormiranno ad Appiano Gentile. Visto il pochissimo tempo a disposizione – e il giorno in meno per prepararsi rispetto al Milan, che ha giocato a San Siro col Liverpool martedì – chi non è entrato in campo contro il City ha già cominciato ad allenarsi sull’erba dell’Etihad, fino a tarda notte. In recupero anche gli infortunati: Dimarco mercoledì ha lavorato in palestra e Arnautovic è quasi guarito dalla febbre.

Gli altri titolari dell’Inter

Oltre a un’organizzazione difensiva esemplare e a meccanismi d’attacco efficaci, almeno fino al tiro in porta, Inzaghi torna dall’Inghilterra con una certezza: in ruoli cardine, ha due titolari. Oltre a Frattesi, il cui impatto a gara in corso è noto, all’Etihad Stadium si sono messi in mostra Bisseck, sempre in posizione e impeccabile nei raddoppi, Zielinski, debordante alla prima da titolare, e Taremi, che ha confermato il buono che aveva mostrato nel pre campionato. È molto probabile che contro il Milan giocheranno i titolarissimi – da Pavard a Mkhitaryan – ma per Inzaghi è un segnale importante.

La sfida nella sfida: sbloccare Lautaro

Discorso a parte merita Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter, titolare e poco brillante nella gara pareggiata in extremis a Monza, contro il City è entrato al 20’ del secondo tempo, pressando, muovendosi, aiutando la squadra. Ma quello che gli serve in questo momento è un gol. E quale occasione per sbloccarsi migliore del derby? Il Toro non va in rete con la maglia dell’Inter dal 10 maggio, quando segnò a Frosinone uno dei gol del 5-0 nerazzurro. A San Siro il gol gli manca addirittura da Inter-Atalanta di fine febbraio. Nessuno può capire la sua condizione meglio di Simone Inzaghi, che da ex attaccante conosce lo stato d’animo della punta a secco di reti. E che fa di tutto per restituirgli sicurezza.

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