Per la quarta stagione di fila il Toro espugna (1-2) Verona e torna per una notte da solo in vetta alla classifica. I granata hanno fatto la differenza grazie a un ispirato Zapata (un gol e un assist) ma nel centrare l’obiettivo sono stati aiutati anche da uno sciagurato Dawidowicz che con un gesto folle ha lasciato gli scaligeri in 10 dopo appena 21’, spianando, di fatto, la strada agli avversari.
«La cronaca della gara»
Botta e risposta in avvio tra Sanabria e Kastanos
Gara ricca di emozioni fin dalle prime battute: il Toro passa al 10’ con Sanabria che approfitta di un colpo di tacco di Zapata per involarsi verso la porta e battere col destro Montipò. Passano appena 2’ e il Verona pareggia: su un angolo, Lazovic smarca al limite Kastanos il cui sinistro di prima intenzione trova la decisiva deviazione di testa di Maripan che inganna Milinkovic-Savic.
Dawidowicz espulso, Sanabria fallisce un rigore
A complicare, però, di nuovo la vita agli scaligeri pensa al 21’ Dawidowicz con un gesto ingiustificabile: su un cross, preda di Montipò, rifila una gomitata al volto a palla lontana a Sanabria e, oltre a causare il rigore, rimedia anche l’inevitabile cartellino rosso. Sul dischetto va lo stesso Sanabria che colpisce il palo e poi insacca sulla ribattuta ma, naturalmente, Marinelli annulla.
Zapata segna l’1-2 e raggiunge Dybala nella classifica all-time
Dopo aver rischiato ancora su un diagonale di Walukiewicz, Zanetti corre ai ripari: toglie Sarr e inserisce Frese e ordina il 4-3-2 avanzando Lazovic a sostegno di Tengstedt. E proprio l’ex Genoa sciupa una buona occasione, lanciato in contropiede da una lunga rimessa laterale di Frese. Il Toro non si spaventa e al 34’ torna avanti: un cross dalla destra di Lazaro è perfetto per la testa di Zapata che insacca alla destra di Montipò. Un gol importante per il colombiano che così raggiunge Dybala a quota 123 in testa alla classifica dei marcatori con più gol in A ancora in attività.
Adams entra e chiude i conti
A inizio ripresa Zanetti prova a cambiare qualcosa inserendo a destra Daniliuc al posto di Lazovic e rialzando Tchatchoua ma il Torino resta padrone del campo grazie alla superiorità numerica e per due volte sfiora il tris con Walukiewicz. Il Verona tenta il tutto per tutto affidandosi alla freschezza di Livramento e Mosquera. La formazione gialloblù ci mette il cuore, alza il baricentro ma il Toro non trema: si chiude con ordine e di rimessa chiude i conti con la spinta dei subentrati Gineitis e Adams: il primo sfiora il bersaglio con un bolide da fuori, il secondo non sbaglia infilando Montipò (78′) con un preciso destro in diagonale dal limite.
Inutile gol di Mosquera nel recupero
A questo punto i granata si siedono e, dopo aver rischiato su un destro a giro di Livramento, all’ultimo secondo di recupero (93′) consentono al Verona di rendere meno pesante la sconfitta: Masina si fa rubar palla in area da Belahyane che serve a Mosquera un pallone solo da depositare in rete. Troppo tardi, però, per raddrizzare la partita.
Verona 2 12’ pt Kastanos, 48’ st Mosquera
Torino 3 10’ pt Sanabria, 33’ pt Zapata, 34’ st Adams
Verona (3-4-2-1) Montipò 5.5 – Dawidowicz 3, Coppola 5.5, Magnani 6 – Tchatchoua 6 (42’ st Lambourde sv), Belahyane 6.5, Silva 5.5, Lazovic 5 (1’ st Daniliuc 6) – Kastanos 6.5 (23’ st Livramento 6.5), Sarr 6 (26’ pt Frese 6) – Tengstedt 5 (23’ st Mosquera 6.5). All. Zanetti 5.5.
Torino (3-5-2) Milinkovic 6 – Walukiewicz 7 (37’ st Dembelé sv), Maripan 6.5, Masina 5.5 – Lazaro 7, Tameze 6 (22’ st Linetty 6), Ricci 6.5 (47’ st Njie sv), Ilic 6 (22’ st Gineitis 6.5), Sosa 5.5 – Sanabria 6.5 (22’ st Adams 7), Zapata 7. All. Vanoli 7.5.
Arbitro: Marinelli 6.5.
Note. Espulso 21’ pt Dawidowicz. Ammoniti Coppola, Kastanos, Livramento.