La partita di Michele Di Gregorio a Lipsia è finita prima del 90’, espulso dopo un episodio avvenuto al 57’ del match contro la Juventus, seconda giornata di Champions League. Il portiere bianconero è uscito dall’area di rigore per fermare la progressione di Openda: dopo il tocco dell’attaccante belga, Di Gregorio, ormai inginocchiato, ha cercato di evitare il contatto con la palla.
Inizialmente l’arbitro francese Letexier aveva fatto proseguire il gioco, prima di essere richiamato dal Var dopo oltre un minuto: le immagini hanno chiarito che Di Gregorio tocca la palla prima gol ginocchio e poi con la mano, fuori area. L’arbitro ha espulso il portiere della Juventus, concedendo calcio di punizione dal limite ai tedeschi. Thiago Motta ha inserito Perin per Yildiz e ha fatto entrare anche Douglas Luiz per Savona. Calcio piazzato da cui è nato il fallo di mano proprio di Douglas Luiz, al primo pallone toccato: istintivamente si è parato con le braccia ma il braccio destro era troppo largo ed è stato punito. Rigore del raddoppio trasformato da Sesko per il momentaneo 2-1. Poi, in dieci, la Juve ha rimontato con Vlahovic e Conceicao portando a casa la seconda vittoria in due gare.