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Monza-Roma 1-1: Dovbyk non basta ai giallorossi. Il club contro l’arbitro: “Inaccettabile”

Tutto nella ripresa: Mota replica all’ucraino, poi nel finale un intervento su Baldanzi in area scatena le protesta del ds Ghisolfi

MONZA – Hanno esposto uno striscione a tema Halloween: “Società fantasma e na squadra de zombie”. Hanno finito urlando ai loro giocatori di tirare fuori il carattere, diciamo così. I tifosi della Roma, numerosi come sempre allo stadio Brianteo, non hanno apprezzato l’1-1 dei giallorossi contro il Monza, che invece si tiene stretto il punticino e se lo coccola. Un risultato poco esaltante ma, salvo sorprese, sufficiente a tenere sulle rispettive panchine Nesta, ancora in cerca della prima vittoria in campionato, e Juric, che paga gli scivoloni in Europa e l’amore della città per De Rossi, che molti romanisti rivorrebbero al posto che era il suo fino a nemmeno un mese fa.

«La cronaca della gara»

Roma in controllo e poche occasioni

Nel primo tempo la Roma è partita forte, occupando stabilmente con nove uomini la metà campo del Monza. A parte un palo di Koné, in fuorigioco, la prima vera occasione l’ha però avuta Maldini, fresco di convocazione in Nazionale e ispiratissimo, che lanciato da Pessina ha liberato un gran sinistro, parato da Svilar. Ha risposto Pellegrini, con due buone occasioni finite però in nulla. Alla pausa, la Roma è arrivata col 72,1 per cento del possesso palla e 7 tiri, contro uno solo dei padroni di casa.

Sospetti rigore su Baldanzi. Il ds della Roma Ghisolfi: “Arbitraggio inaccettabile”

Nella ripresa, a partire con più energia è stato invece il Monza. Ma negli spazi lasciati inevitabilmente liberi davanti al portiere Pizzignacco si è infilata la Roma. Dopo un tiro bello quanto sfortunato di Pellegrini, ci ha pensato Dovbyk, innescato da una palla filtrante di Cristante, a portare i giallorossi in vantaggio. Finta, altra finta, poi il diagonale vincente. Un gol alla Ibra. A pareggiare i conti, dopo appena nove minuti, è stato Dani Mota, entrato al posto di Bianco e subito in gol su assist di Carboni. La giostra dei cambi non ha cambiato le cose nel finale, con un paio di errori vistosi di Koné al tiro. Poteva cambiarlo un intervento scomposto di Kyriakopoulos su Baldanzi che ha scatenato l’ira della società giallorossa: “Non sono solito parlare dell’arbitraggio ma quello che è successo è inaccettabile, tutto in mondo ha visto che su Baldanzi era rigore. C’è il Var e non capisco perché non intervenga. Esigo rispetto per il mister e i giocatori”, ha detto il ds della Roma Florent Ghisolfi: “Non abbiamo ancora parlato con l’arbitro ma chiederemo sicuramente spiegazioni”.

Monza (3-4-2-1) Pizzignacco – Izzo, Marì, Carboni – Pereira (28’ st D’Ambrosio), Bondo, Bianco (18’ st Mota), Kyriakopoulos – Pessina, Maldini (43’ st Caprari)– Djuric. All. Nesta.

Roma (3-4-2-1) Svilar – Mancini, Ndicka, Angelino (26’ st Hermoso) – Celik (41’ st Baldanzi), Koné, Cristante, El Shaarawy (20’ pt Zalewski) – Soulé (26’ st Pisilli), Pellegrini (41’ st Shomurodov) – Dovbyk. All. Juric.

Arbitro La PennaReti: Dovbyk 16’ st, Mota 25’ st

Note Ammoniti Soulé, Kyriakopoulos, Djuric, D’Ambrosio. Spettatori 12.021

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