Dramma Zapata. Gli esami strumentali ai quali il bomber granata si è sotto oggi all’ora di pranzo hanno emesso la sentenza peggiore possibile, a proposito del ginocchio sinistro lesionato sabato sera a San Siro contro l’Inter. L’attaccante colombiano si è procurato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale. Tradotto, il campionato di Zapata è già finito e per il Toro sono guai grossi.
Il messaggio del Torino
In queste ore l’ambiente granata è traumatizzato e il primo pensiero corre a Duvan, che anche fuori dal campo si è sempre fatto apprezzare per i suoi comportamenti esemplari. “Tutto il Torino Football Club abbraccia affettuosamente Duvan con l’augurio di rivederlo al più presto protagonista in campo con la maglia granata” è il messaggio affettuoso che il club granata dedica al suo capitano.
Tra gli svincolati c’è Balotelli
Nel frattempo, però, si pensa a come correre ai ripari per colmare la voragine che si è appena aperta. In queste ore si sta già analizzando il mercato degli svincolati visto che Paolo Vanoli non ha mai nascosto di voler avere quattro punte in rosa e la perdita di Zapata comporterà la necessità di trovare un sostituto. Al momento, infatti, a disposizione ci sono soltanto Adams, Sanabria e Karamoh, visto che nei giorni scorsi si è infortunato anche il giovane Njie (lesione all’adduttore). Peccato, però, che il mercato sia chiuso fino a gennaio e che dunque, per il momento, non resti che spulciare nell’elenco di giocatori svincolati, in cima ai quali spunta il solito nome di Mario Balotelli, trentaquattro anni compiuti ad agosto e una carriera costellata di “follie” e di occasioni sprecate.
Per gennaio piace Simeone
Alternative? Il nigeriano già all’Udinese Isaac Success e l’ex azzurro Mattia Destro, l’uruguagio Maxi Gomez e il francese Ben Yedder, fino al tedesco naturalizzato camerunense Choupo-Moting che però va già per i trentasei anni. Nomi, ça va sans dire, che non scaldano la fantasia dei tifosi e che – per motivi differenti – difficilmente potrebbero tornare utili a stretto giro di posta al Torino. Ecco perché il club granata potrebbe puntare decisamente sul mercato di riparazione di gennaio per trovare un’alternativa di valore che possa rendersi utile alla causa fin dall’inizio del 2025. In prima fila, in questo senso, ci sarebbe il napoletano Simeone, già trattato a più riprese nelle ultime sessioni di mercato. Le prime alternative all’argentino del Napoli potrebbero arrivare da Milano e sono l’interista Correa e il rossonero Jovic.