Udine – Spalletti torna nella città in cui ha costruito una parte importante della sua carriera: “E mi fa molto piacere giocare a Udine. Mi sono trovato benissimo qui, in una città civilissima: Pozzo è uno dei grandi presidenti che ho avuto nella mia carriera. La partita, a prescindere dal clima molto particolare in cui ci troveremo, è difficile, perché Israele è una squadra che sa giocare bene. Lo abbiamo capito perfettamente a Budapest”.
La sorpresa a Vicario: “Domani in porta giochi tu”
Il ct prova a portare il discorso sul terreno calcistico: “Non tutti i nostri diffidati verranno esclusi. Per la delicatezza della partita non posso dare indizi sulla formazione”. Ma Spalletti è protagonista di un siparietto curioso, in conferenza stampa: annuncia a Vicario, che ancora non lo sapeva, che il titolare in porta sarà lui e non Donnarumma.
Vicario: “Che orgoglio, davanti a famiglia e amici”
Il portiere del Tottenham, tra l’altro nato e cresciuto a Udine, si sforza di restare imperturbabile: “Dal punto di vista personale, come figlio di questa città, sono orgoglioso di tornare a casa con la maglia della Nazionale. In Premier League sto arricchendo il mio bagaglio di esperienza”. Ma alla fine Vicario cede: “L’orgoglio è ancora più forte perché sarò titolare, davanti ai miei amici e alla mia famiglia”.