Atalanta
6.5 Carnesecchi Due tiri improvvisi nel deserto, due risposte prontissime: è da questi particolari che si giudica un portiere
6 Djimsiti Si spinge in avanti appena può, e può. Ma assolve innanzitutto con attenzione i compiti difensivi.
6.5 Hien Se aveva l’influenza, non si vede. Recupera sempre campo, negli uno contro uno, e spegne in anticipo il già poco brillante Idah.
6.5 Kolasinac Altro ex febbricitante guarito. Il certificato è la buona copertura sul centro-sinistra. Svelle palloni in serie. Dal 33’ st Ruggeri sv: rileva i compiti di Zappacosta al cross, quando il traffico ormai è perfino superiore.
5.5 Bellanova Impreciso, perde spesso l’attimo giusto al cross e alcuni palloni, con pubblica censura di Gasperini. Dal 14’ st Samardzic 5.5: multiruolo, senza eccellere. Si sistema a destra, con licenza di convergere, e alimenta l’assalto. Con Cuadrado in campo avanza accanto a De Ketealere, infine con Zaniolo diventa trequartista.
6 De Roon Annunciato in difesa, avanza nella posizione naturale, che interpreta con movenze e tempi da mezzala arretrata.
6.5 Ederson Scucchiaia palloni utili e parecchi ne cattura, in particolare uno avvelenato in chiusura a un passo da Carnesecchi.
6.5 Zappacosta Crossatore indefesso, conferma la dimensione internazionale.
6 Pasalic Spunta ovunque, perfino da regista arretrato. Ma spunta soprattutto in area, dove colpisce una traversa ed è l’atalantino più immarcabile. Gli fa difetto la mira. Dal 33’ st Zaniolo sv: due spunti di potenza.
6 Retegui Manca un aggancio in spaccata nell’area piccola, però si scalda via via, rivelando attitudine ai duetti altruistici. Il pezzo forte rimane il colpo di testa: Schmeichel gli disinnesca il più ravvicinato. Dal 14’ st De Ketelaere 5.5: falso nove più per la tendenza spostarsi dal centro che per le consegne tattiche.
6 Lookman Si dedica più alla rifinitura che ai tiri, per lo più rimpallati dal groviglio nell’area scozzese. Dal 29’ st Cuadrado 6: stavolta più tornante che avanzante.
6 Gasperini L’arretramento quasi totale del Celtic impone il gioco manovrato, che si risolve nei ripetuti cross e nelle imbucate. La mira fallace degli attori rovina il film.