NAPOLI – Un gol di Di Lorenzo e la solita difesa bunker hanno permesso al Napoli di superare di misura (1-0) il Lecce al Maradona, al termine di una partita molto più equilibrata e combattuta del previsto. Gli azzurri alla fine sono riusciti a mettere le mani sui tre punti e hanno gettato le basi per rafforzare il loro primato in classifica, in attesa dello scontro diretto tra Inter e Juventus. Ma Conte ha dovuto stringere i denti per vincere la sfida a scacchi con Gotti, riuscendoci anche grazie alla spinta dei 50 mila tifosi presenti in tribuna. Pomeriggio duro, per la capolista. Il turn over non ha infatti dato gli effetti sperati.
I cambi di Conte
Squadra che vince si cambia. I giocatori più spremuti nel 4-2-4 di Conte sono gli esterni d’attacco e per questo nell’anticipo al Maradona contro il Lecce è arrivato il primo pit stop stagionale per Politano e Kvaratskhelia, preservati anche in vista del turno infrasettimanale di martedì a San Siro contro il Milan. L’unico superstite del tridente titolare azzurro è stato dunque Lukaku, ai cui fianchi hanno trovato spazio a destra il belga Ngonge e a sinistra il brasiliano Neres, che hanno trovato subito il modo di stuzzicare il portiere Falcone, entrambi però con due conclusioni (14′ e 24′) troppo centrali. Ma non è stata una sfida a senso unico e dall’altra parte ci ha provato pure Dorgu (16′), alzando dalla distanza la mira. Combattiva e ordinata la formazione messa in campo da Gotti, salvata tuttavia da un millimetrico fuorigioco – rilevato dal Var – che ha vanificato il tap in vincente in mischia di Di Lorenzo (26′). Gol annullato al capitano e fallito subito dopo di testa da McTominay (28′), che ha spedito il pallone sopra la traversa su un cross di Neres. C’è voluto invece un gran riflesso del rientrante Meret (34′) per negare a Baschirotto la rete del vantaggio, a riprova della volontà di non limitarsi alla difesa a oltranza della formazione pugliese.
La cronaca
Solamente nel finale del primo tempo il Napoli è riuscito a intensificare i suoi attacchi e si è visto anche Lukaku: tocco ravvicinato in mischia (37′), che però non ha sorpreso Falcone. Il portiere del Lecce si è poi superato (42′) sul sinistro a giro di Ngonge, bene indirizzato verso l’angolino alto. Il belga e Neres – nonostante il loro impegno – non sono riusciti a sfruttare a pieno la grande opportunità di partire tra i titolari. Molto buona invece la prova di Gilmour, che non ha fatto sentire l’assenza in cabina di regia l’assenza dell’infortunato Lobotka. Positiva nel complesso sull’altra sponda la prestazione dei giocatori di Gotti, in cerca di riscatto dopo la goleada subita contro la Fiorentina. Vivaci Banda e Dorgu, combattivo Perotti. Ma nell’intervallo Conte non s’è fatto prendere dall’ansia e ha provato a insistere ancora per un po’ con gli stessi giocatori, perdendo la pazienza solo quando Lukaku (10′ st) si è divorato un’altra buona opportunità da pochi passi, dopo una “torre” di Buongiorno.
La risolve Di Lorenzo
Fuori il discontinuo Ngonge e dentro Politano, protagonista immediatamente di un episodio molto discusso in area, per un’entrata in ritardo e scomposta subita da Banda al quarto d’ora. Ma per arbitro e Var niente calcio di rigore. Tensione alta al Maradona e Napoli all’assalto a testa bassa, anche se con scarsa lucidità e troppo nervosismo. Il bunker del Lecce ha continuato a reggere e Conte è stato obbligato a gettare nella mischia pure Raspadori e Kvaratskhelia, accolto con un boato dai 50 mila. Gli azzurri hanno alzato ancora il ritmo alla ricerca del gol e l’hanno trovato sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo: testa di McTominay, respinta in tuffo di Falcone e tap-in stavolta davvero vincente di Di Lorenzo (28′), confermato dal Var. Partita chiusa? Non ancora, per merito della coraggiosa reazione della squadra pugliese. Di Dorgu e soprattutto di Sansone su punizione gli ultimi tentativi, ci ha pensato Meret nel recupero a mettere in cassaforte i tre punti.
Il tabellino
NAPOLI 1
28′ st Di Lorenzo
LECCE 0
Napoli (4-2-4): Meret 7 – Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Buongiorno 6.5, Olivera 6 – Anguissa 6.5, Gilmour 6.5 (27′ st Raspadori 5) – Ngonge 5.5 (12′ st Politano 6), McTominay 6, Lukaku 5.5 (40′ st Folorunsho sv), Neres 5 (27′ st Kvaratskhelia 6). All. Conte 6.5.
Lecce (4-3-3): Falcone 7.5 – Pelmard 6.5, Gaspar 6, Baschirotto 6.5, Dorgu 6.5 – Ramadani 6.5, Rafia 6 (24′ st Pierret 6), Coulibaly 6 (32′ st Rebic sv) – Pierotti 6 (39′ st Oudin sv), Krstovic 6.5, Banda 6.5 (24′ st Sansone 6). All. Gotti 6.5.
Arbitro: Tremolada 5
Note: amm. Ngonge, Di Lorenzo, Pierotti, Olivera e Rebic. Spettatori 51103.