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Genoa-Fiorentina 0-1: segna Gosens, i viola salgono al terzo posto

Basta una rete dell’esterno nel secondo tempo. De Gea salva nel finale, Gilardino resta ultimo

GENOVA – Vittoria di maturità per la Fiorentina, che sbanca il Ferraris con una rete di Gosens a un quarto d’ora dal termine e mette il sigillo sul momento d’oro che Raffaele Palladino e i suoi stanno vivendo da oltre un mese. Qualcosa come sedici punti nelle ultime sei di campionato, sei vittorie di fila compresa la Conference League e la classifica che vede i viola temporaneamente al terzo posto insieme all’Atalanta. Palladino davanti alla Juventus, come ai viola non accadeva dai tempi di Paulo Sousa e da quell’avvio strepitoso che riportò la Fiorentina in testa alla classifica. Leggerezza, entusiasmo e consapevolezza. I viola volano, il Genoa deve fare i conti con un’altra prestazione tutta cuore e carattere ma con zero punti i mano e l’ultima posizione come certezza.

La cronaca

Obiettivi differenti ma stessa voglia di arrivare al risultato. Gilardino e Palladino si sfidano con due gruppi alle prese con alcune defezioni e con la gestione di un calendario che si fa intenso. Il Genoa, accolto Balotelli (in tribuna al Ferraris) e ultimo in classifica, ha una lunga lista di indisponibili e presenta Ekhator e Pinamonti nel duo d’attacco. La Fiorentina, reduce da una serie di risultati positivi, deve fare a meno (oltreché di Gudmundsson) anche di Kean neanche partito per Genova per un problema alla caviglia. Spazio a Kouame con Beltran alle sue spalle. Primo tempo di carattere per i padroni di casa, che provano a spingere e rendersi pericolosi specie con Sabelli ed Ekhator. Un diagonale di poco a lato e una bella incursione che però non impensierisce De Gea. La Fiorentina risponde con gli affondi sulle fasce: da una parte Sottil, dall’altra Dodo, ma senza mai davvero creare pericoli. Scivola via così una prima frazione tattica ma poco incisiva e senza la scintilla giusta per trovare il vantaggio.

La ripresa è simile a quanto visto nel primo tempo ma Palladino inserisce maggiore qualità con Adli. E dai suoi piedi nasce sempre qualcosa: duetta con Beltran, l’argentino crossa a centro area e Gosens si inserisce trovando in qualche modo la deviazione vincente che spezza l’equilibrio al Ferraris. Palladino cerca rimedi, chiama i suoi all’ultimo sforzo, prova in tutti i modi a strappare un punto che sarebbe prezioso anche per il morale. Masini a tre minuti dal termine va vicino al gol con una bella rovesciata in area, finita di poco a lato. Poi un altro intervento straordinario di De Gea sul tentativo di testa, ben angolato, di Vasquez. La Fiorentina festeggia, il Genoa ancora una volta esce dal campo con zero punti.

Il tabellino

Genoa (4-4-2): Leali 6; Vogliacco 6, Vasquez 6, Matturro 5.5, Sabelli 5.5 (34’ st Zanoli sv); Thorsby 6 (34’ st Pereiro sv), Badelj 6 (26’ st Miretti 6), Frendrup 5.5, Martin; Ekhator 6 (26’ st Masini 6), Pinamonti 6. All. Gilardino 6.

Fiorentina (4-2-3-1): De Gea 7.5; Dodo 6.5, Quarta 6, Ranieri 6.5, Gosens 7; Richardson 5.5 (18’ st Adli 7), Bove 6.5 (29’ st Mandragora); Colpani 6 (29’ st Ikone 6), Beltran 6.5 (38’ st Rubino sv), Sottil 6 (38’ st Biraghi sv); Kouame 5.5. All. Palladino 7.

Arbitro: Chiffi 5.5.

Marcatori: 28’ st Gosens.

Note: ammoniti Pinamonti, Richardson, Quarta, Vogliacco, Vasquez, Matturro.

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