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Lazio-Cagliari 2-1: Zaccagni decide dal dischetto, biancocelesti nel gruppo delle terze

Vittoria di misura per Baroni, la terza consecutiva: decisivo il rigore del capitano al 30’ della ripresa. I sardi chiudono in 9

ROMA – Ha sofferto per 80 minuti, la Lazio, ma è riuscita comunque a piegare il Cagliari e a centrare così l’ottava vittoria nelle ultime nove partite: il successo dell’Olimpico consente ai biancocelesti di superare la Juve e risalire al terzo posto, a soli tre passi dal Napoli capolista. Adesso nelle parti altissime della classifica ci sono 6 squadre in appena 4 punti. Alla mezz’ora della ripresa, sull’1-1 (gol di Dia e Luvumbo), la svolta della partita: prima un ingenuo fallo di Zortea su Pellegrini, con rigore trasformato da Zaccagni (era entrato da 4 minuti al posto di Isaksen), poi una doppia espulsione ha lasciato i sardi in 9. Inutili sia la scorrettezza di Mina, già ammonito, su Castellanos, che le proteste di Adopo, anche lui con un “giallo” preso nel primo tempo. A quel punto la gara è finita: c’è stato solo il tempo per un paio di occasioni sprecate dallo stesso Castellanos e da Pedro.

La cronaca

Anche nelle giornate più complicate, la Lazio trova il modo di portare a casa il risultato: ha una ferocia nel cercare il gol sconosciuta la scorsa stagione e non solo. Brillante fisicamente e solida mentalmente, neanche il pareggio del Cagliari nel finale del primo tempo ne ha fiaccato le energie. Nella ripresa è andata subito all’arrembaggio e il gol l’ha trovato quando Baroni ha aggiunto Zaccagni e Pedro ai centravanti Castellanos e Dia: un 4-2-4 che ha piegato la resistenza del Cagliari. Altra prova del momento speciale dei biancocelesti: proprio il sostituto dello squalificato Nuno Tavares, Luca Pellegrini, è stato decisivo in entrambe le azioni che hanno portato al gol. Prima, al 2′, ha calciato la punizione goffamente respinta da Scuffet (tap-in vincente di Dia), poi si è procurato il rigore della vittoria. Evidenti, anche in questo, i meriti di Baroni, capace di coinvolgere tutti i giocatori della rosa (ne ha utilizzati 23, compresi i due portieri). E la squadra segna a raffica: 33 reti, 24 in Serie A e 9 in Europa League. Mai, da quando è nata la Serie A, un allenatore della Lazio aveva ottenuto 10 vittorie nelle sue prime 14 partite.

La diretta

Il tabellino

Lazio (4-2-3-1)

Provedel 6 – Lazzari 5.5 (35′ st Marusic 6), Gila 5.5, Romagnoli 6, Pellegrini 7 – Guendouzi 6 (28′ st Zaccagni 7), Rovella 7 – Isaksen 6 (18′ st Pedro 6), Dia 7 (35′ st Dele-Bashiru 6), Noslin 5 (1′ st Vecino 6.5) – Castellanos 6.5 All: Baroni 7.

Cagliari (4-2-3-1)

Scuffet 4.5 – Zappa 5, Mina 4, Luperto 6, Augello 6 (23′ st Obert 6) – Makoumbou 6, Adopo 4 – Zortea 4.5, Gaetano 5.5 (23′ st Viola 5.5) Luvumbo 6.5 (38′ st Palomino sv) – Piccoli 5 (38′ st Deiola sv). All. Nicola 5.5.

Arbitro: Ayroldi 6.

Reti: 2′ pt Dia, 41′ pt Luvumbo, 32′ st Zaccagni (rig.)

Note: espulsi Mina e Adopo; ammoniti Adopo, Augello, Noslin, Mina, Zappa, Lazzari, Luvumbo, Luperto, Rovella; spettatori 35mila circa.

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