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Gyokeres, il vichingo che fa gol in tutti i modi e ha oscurato Haaland

L’attaccante svedese dello Sporting, autore di una tripletta nel successo in Champions contro il Manchester City, ha segnato 27 reti da inizio stagione. E’ sbocciato tardi, il passaggio al Coventry gli ha cambiato la vita, la Premier lo aspetta

Da un vichingo all’altro, inseguendo un gol. Fino a un attimo fa l’uomo-gol del calcio moderno era Erling Halland, il Robocop del City che tra yoga e baccalà – le sue passioni – aveva (sembra pazzesco, ma tocca declinarlo al passato) messo a referto quintalate di reti, a ritmi da catena di montaggio. Oggi siamo qui a considerare l’inattesa piega degli eventi e nel farlo si alzano cori di giubilo per un altro cannoniere venuto dal Nord Europa, il fantasmagorico Viktor Gyokeres svedese di Stoccolma in forza allo Sporting Lisbona che in poco tempo si è trovato catapultato sul palcoscenico europeo del pallone.

L’esultanza tributo a Bane

Lo ha fatto segnando in tutti i modi e in tutti i laghi, festeggiando poi con un vezzo da cinefilo (anche no) o più banalmente da cannibale: si spiega così, l’esultanza che sembrava mimare la maschera di Hannibal Lecter e invece no, è un tributo a Bane, personaggio della DC (corrente Gotham City), l’antagonista di Batman nel Cavaliere Oscuro. Tacciono solo gli innocenti, oggi che Gyokeres sembra spuntato dal nulla ad un’età – 26 anni – in cui o sei qualcuno o ci metti il resto della carriera per illuderti di diventarlo.

Ha già segnato 27 gol

Numeri, dunque. 4 partite e 5 gol in Champions League – a brillare è la tripletta rifilata al Manchester City, ma è andato a segno anche contro Lille e Sturm Graz – mentre sono già 16 quelli messi a referto nel campionato portoghese che – sommati ai 2 nella Allianz Cup, la coppa di lega – fanno 23 gol in 17 incontri ufficiali con lo Sporting Lisbona. Vanno aggiunti però anche i 4 gol segnati (in 4 partite) con la Svezia nelle partite del primo turno della UEFA Nations League giocate tra settembre e ottobre. Totale: dall’inizio della stagione il buon Viktor ha segnato 27 gol in 21 partite.

Le qualità di Viktor

Il problema è che – non suoni come una diminutio – non l’avevamo visto arrivare. E ciò nonostante i 29 gol dell’anno scorso, utili a fargli vincere la classifica dei cannonieri della Liga Portugal (sono stati 43 complessivi nella stagione 2023-24), e ciò nonostante le due eccellenti annate nella Championship, la Serie B inglese, con 38 gol totali in due campionati. Le qualità del bomber sono così riassumibili: ha un tiro che scansati. Calcia con una violenza terrificante, abbinata ad una facilità che ne fa da piedistallo. E’ una faina sulle palle contese: dategli una mischia, vi solleverà il mondo. Quando parte in velocità sembra essere spinto da un vento amico. Non ha piedi dolci, ha movimenti quasi meccanici, da robot (vedi Haaland, per l’appunto).

Cresciuto nel Brommapojkarna

La tardiva sbucciatura di questa impressionante macchina da gol arriva allo snodo di un percorso che aveva avuto non pochi tormenti. Figlio del calciatore Stefan e della giocatrice di pallamano Katarina, Viktor è cresciuto nel settore giovanile del Brommapojkarna, club che in Svezia è considerato il top nella formazione dei giovani talenti. Tra i 17 e i 20 anni ha militato senza particolari squilli tra la seconda e la terza divisione svedese. Nel 2018 è stato segnalato al Brighton, che però non crede nelle sue potenzialità e lo aggrega alla seconda squadra. Il successivo passaggio – in prestito – al St Pauli, nella seconda divisione tedesca, non alza il livello delle sue prestazioni. Nei resoconti di quegli anni, Gyokeres viene descritto come un centravanti macchinoso e lento nelle letture del gioco. I mesi passati tra il 2020 e il 2021 allo Swansea, in Championship, sono una parentesi vuota che anticipa una facile sentenza: ha già superato i vent’anni, non combinerà molto. Palo.

La svolta al Coventry

Il trasferimento al Coventry – nel gennaio 2021 – gli cambia la vita. Sei mesi in prestito, quindi la decisione di comprare il cartellino: un milione, praticamente un saldo da grandi magazzini. Sono 20 i milioni spesi (più bonus) nell’estate del 2023 dallo Sporting Lisbona, sono 100 quelli fissati dalla clausola rescissoria. “Un po’ troppi”, ha commentato Vyktor ghignando. Il suo mentore, Rùben Amorin, ha appena firmato per il Manchester United. Non è detto che tra qualche mese Gyokeres lo segua a Old Trafford, è certo invece che lascerà Lisbona: destinazione top-club, citofonare Premier League.

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