ROMA – Undici turni di squalifica per Pisilli. Non Niccolò, il centrocampista di vent’anni che sta trovando sempre più spazio nella formazione titolare della Roma e che è stato anche convocato in azzurro dal ct dell’Italia, Luciano Spalletti. Ma Mattia, il fratello maggiore, 22 anni, anche lui centrocampista e capitano del Palocco calcio, club della periferia sud della capitale impegnato nel campionato Promozione.
Pisilli ha rimediato la maxi sanzione per il suo comportamento nella sfida tra Palocco e Nuova Pescia Romana, finita 0-0. Dopo essere stato espulso, Pisilli ha insultato in modo sessista i membri della terna arbitrale, comporta dal direttore di gara Alessio Paci e dagli assistenti Alessio Corsini e Valeria Nardozi.
Queste le motivazioni del Giudice Sportivo di categoria: “Alla notifica del provvedimento, disciplinare, rivolgeva all’arbitro espressioni minacciose ed offensive, di natura discriminatoria altresì per motivi di sesso. Ritardava inoltre l’uscita dal terreno di gioco”. Pisilli – che quindi potrà tornare a giocare soltanto nel 2025 – dopo l’espulsione e la squalifica ha reso privati tutti i suoi profili social.