Il Liverpool resta da solo in testa alla classifica di Champions League al termine della quarta giornata. L’Aston Villa, infatti, cade (1-0) a Bruges e manca l’opportunità di continuare il suo percorso netto. Tra le quattro seconde c’è anche il sempre più sorprendente Brest che vince (1-2) anche a Praga con lo Sparta. La notizia del mercoledì di coppa, però, è il tonfo interno, all’ultimo secondo (1-2), del Psg con l’Atletico Madrid. Un risultato che, al momento, fa scivolare i francesi fuori dalle 24. Bene il Bayern Monaco, che piega di misura (1-0) il Benfica, benissimo il Barcellona che ne fa 5 (a 2) a Belgrado alla Stella Rossa. Primi successi per il Salisburgo, che espugna a sorpresa Rotterdam battendo 1-3 il Feyenoord, e dello Shakhtar Donetsk che piega in rimonta (2-1) lo Young Boys.
PSG-ATLETICO MADRID 1-2Colpo dell’Atletico che espugna il Parco dei Principi all’ultimo secondo e scavalca il Psg nella corsa qualificazione. Padroni di casa avanti al 14’: Dembelé ruba palla e serve in area Zaire-Emery che con un tocco sotto scavalca Oblak. Immediata la replica dell’Atletico che pareggia già al 18’: su un cross dalla destra di Simeone, respinto da Pacho, la palla schizza addosso a Molina che si coordina bene e segna con un sinistro al volo. Il Psg prova a tornare avanti ma proprio in pieno recupero (93’) si fa beffare di rimessa da Correa che, servito in area da Griezmann, salta Vitinha e piega le mani a Donnarumma con un sinistro sul palo più lontano.
BAYERN-BENFICA 1-0Il Bayern piega il Benfica e risale al 17° posto. I bavaresi dominano ma devono attendere fino al 67′ per sbloccare il risultato. Decisivo Musiala che realizza il gol-vittoria con un preciso colpo di testa su torre di Kane.
STELLA ROSSA-BARCELLONA 2-5Manita del Barcellona al Maracanà di Belgrado. Catalani avanti al 13’ con un colpo di testa in tuffo a incrociare di Inigo Martinez su punizione-cross dalla trequarti sinistra di Raphinha. La Stella Rossa non si disunisce e al 27’ pareggia: Krunic lancia sul filo del fuorigioco Silas che con un tocco sotto scavalca Inaki Pena in uscita. Il Barcellona torna avanti al 43’ con un tap-in in scivolata di Lewandowski, che riprende una conclusione dal limite di Raphinha respinta dal palo. Il polacco s’esalta e al 53’ fa doppietta con un tocco ravvicinato su cross dalla destra di Koundé. La Stella Rossa crolla e al 55’ incassa l’1-4 da Raphinha che infila l’angolo con un sinistro rasoterra dal limite su altro centro dalla destra di Koundé. L’esterno francese è ispirato e al 77’ sforna il terzo assist della serata, per il subentrato Fermin Lopez che di punta col destro infila il pallone in diagonale. Nel finale (84′) i serbi rendono meno pesante il passivo con un bel destro a giro di Milson.
BRUGES-ASTON VILLA 1-0L’Aston Villa incassa in Belgio la prima sconfitta in Champions e lascia il primato solitario al Liverpool. Gara decisa da una clamorosa ingenuità di Mings a inizio ripresa (51’): il difensore inglese, pensando che il gioco non fosse ripreso, ferma il pallone in area con le mani dopo un passaggio del portiere Martinez e induce l’arbitro tedesco Stieler a concedere il rigore che Vanaken trasforma.
SPARTA PRAGA-BREST 1-2Il Brest espugna Praga e sale al secondo posto. Ospiti avanti al 37’ con un gran destro al volo dal limite di Edimilson Fernandes, che riprende una corta respinta della difesa ceca sugli sviluppi di un angolo. Lo Sparta prova a reagire ma all’80’ fa harakiri: errato disimpegno di Vindahl che serve involontariamente Ajorque. Il corss al centro finisce sul corpo di Kairinen che fa autogol. I padroni di casa riescono solo ad accorciare le distanze al 92’ con un tocco di sinistro di Olatunji su assist di Sadilek.
FEYENOORD-SALISBURGO 1-3Primi 3 punti per il Salisburgo che vince a sorpresa Rotterdam. Austriaci avanti in pieno recupero di primo tempo (47’) con un perfetto colpo di testa di Konaté su cross dalla sinistra di Gloukh. Il 20enne attaccante ivoriano al 58’ concede il bis con un bel sinistro al volo in girata su torre di Piatkowski. Il Feyenoord resta in 10 al 77’ per il rosso a Nadje, per un fallaccio ai danni di Gourna-Douath, ma malgrado l’inferiorità numerica accorcia le distanze all’81’ con un fgran colpo di Hadj Moussa che salta un avversario e infila Blaswich con un preciso sinistro al volo da posizione defilata. Il Salisburgo non si spaventa e, dopo una traversa colpita da Konaté all’85’ su rigore (fallo di Hancko su Capaldo), firma il tris all’86’ con un gran tiro sotto l’incrocio dal limite del subentrato Guindo, servito da Gloukh.
SHAKHTAR DONETSK-YOUNG BOYS 2-1Lo Shakhtar centra la prima vittoria in Champions costringendo lo Young Boys a incassare la quarta sconfitta di fila. Succede tutto nel primo tempo a Gelsenkirchen. La gara si apre con un doppio errore arbitrale: il direttore di gara israeliano Grinfeeld non si accorge al 2’ di fallo di mano in area di Blum, il Var non lo richiama e si prosegue. Lo Young Boys passa al 28’ sfruttando un pasticcio difensivo dei padroni di casa: Niasse ruba palla e smarca Imeri che con un preciso destro rasoterra infila Riznyk. Immediata la replica dello Shakhtar che al 31’ pareggia con Zubkov, servito davanti alla porta con un centro dalla sinistra da Sudakov. Lo stesso Sudakov ribalta il risultato al 41’ con un destro in diagonale dal limite.