Per Ivan Juric quello di domani all’Olimpico contro il Bologna è l’ennesimo esame da non sbagliare. La posizione del tecnico croato della Roma è sempre più delicata (i Friedkin hanno annullato il viaggio nella Capitale) e gli ultimi risultati (sconfitta a Verona in campionato e pari in Europa League contro l’Union Saint Gilloise) non aiutano: “Ma io passi indietro non ne faccio, magari possono farli gli altri. Io ho la coscienza pulita” ha detto il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la squadra di Italiano.
Juric: “Mancanza continuità mentale dà fastidio”
“Non è severo dire che non ho trovato la soluzione a questa Roma, ma non credo di dovermi rimproverare nulla. Abbiamo provato a fare tutto – ha spiegato ancora Juric –. Questa mancanza di continuità mentale mi dà molto fastidio. Ci sono momenti in cui sento che la squadra è mia anche dopo le sconfitte. Dopo Verona non ho finto quando ho detto che ho visto cose buone, poi ci sono anche cose negative come il passaggio di Zalewski (da cui è scaturito il gol del vantaggio dei veneti, ndr) o la prestazione in Belgio”. E poi ancora: “Contro l’Union non ho visto concentrazione, non siamo stati sul pezzo. Faccio fatica ad accettare questo e non me la spiego”.
Dybala out
Contro il Bologna non ci sarà Dybala: “Ha sentito un risentimento e preferiamo non rischiarlo. Il suo non è un vero infortunio, ma sono sensazioni, fastidi su cicatrici del passato”. In dubbio Pellegrini (“Non so ancora se giocherà”) si profila un’altra panchina per Hummels, sempre più un caso: “Con Hummels non c’è mai stato un litigio, è un professionista. Devo scegliere che mi fa certe cose e scelgo in base a quello, è molto semplice. Come quando metto Pisilli per Pellegrini, per me è molto semplice. So che è difficile, ma scelgo chi mi dà più garanzie. C’è onesta professionale”.