Prima vittoria esterna del Parma, che vince 2-1 in rimonta a Venezia lasciando all’ultimo posto la squadra di Di Francesco. Il tecnico dei veneti rilancia Candela, Busio, Duncan ed Ellertsson, affidandosi nuovamente in attacco a Oristanio e Pohjanpalo. Pecchia fa esordire il baby Leoni accanto a capitan Delprato. Ducali a trazione anteriore con Man, Mihaila e Cancellieri a supporto di Benedyczak preferito, a sorpresa, a Bonny.
«La cronaca della partita»
Al primo affondo, il Venezia è già in vantaggio: al 5′ discesa sulla destra di Oristanio che mette al centro per l’accorrente Nicolussi Caviglia che stoppa di petto e, di sinistro, trova l’angolino basso. Passano poco più di 10′ e il Parma trova il pareggio, alla prima conclusione verso la porta avversaria: angolo corto che trova impreparata la difesa ospite, la sfera giunge a Valeri che, libero di avanzare, dal limite lascia partire una staffilata rasoterra che brucia Stankovic.
Gara a viso aperto
Nonostante la delicatezza della classifica, la sfida si gioca a viso aperto: l’occasione per il nuovo vantaggio dei lagunari arriva al 35′ sui piedi di Haps, ma Suzuki sventa la minaccia bloccando il tiro ravvicinato. Al centro c’era Pohjanpalo liberissimo, non visto dal laterale del Suriname. Nell’intervallo, Di Francesco lascia negli spogliatoi Ellertsson e si gioca la carta dell’idolo del Penzo, Zampano; Pecchia risponde con Charpentier al posto di Benedyczak. I ritmi sono più bassi come se d’improvviso si fosse scoperta l’importanza della posta in palio. Pecchia prova a scuotere i suoi con un triplo cambio, inserendo Balogh, Estevez e Bonny.
Il minuto della svolta: il Venezia spreca, Bonny lo punisce
Il 24’ è il minuto della svolta. Oristanio e Zampano vanno letteralmente a un passo dalla rete con due conclusioni sottomisura in serie. (Doppio) gol sbagliato, gol subito: sulla ripartenza, Sohm trova Man che scarica verso la porta: sulla respinta non perfetta di Stankovic il più lesto è proprio il neo entrato Bonny che insacca da due passi. Di Francesco rompe gli indugi e inserisce anche Yeboah, Gytkjaer e Carboni per cercare la trazione anteriore: in area spiovono traversoni ma Pohjanpalo non trova lo spiraglio giusto di testa. E il Parma può festeggiare la prima volta lontano dal Tardini, il Venezia resta ultimo.
Venezia-Parma 1-2 (1-1)VENEZIA (3-5-2): Stankovic, Idzes, Svoboda, Haps (39′ st Carboni), Candela (39′ st Gytkjaer), Duncan (19′ st Andersen), Nicolussi Caviglia (28′ st Yeboah), Busio, Ellertsson (1′ st Zampano), Oristanio, Pohjanpalo All: Di Francesco.PARMA (4-2-3-1): Suzuki, Hainaut, Delprato, Leoni (19′ st Balogh), Valeri, Keita (19′ st Estevez), Sohm, Man (28′ st Coulibaly), Mihaila (19′ st Bonny), Cancellieri, Benedyczak (1′ st Charpentier) All: Pecchia.Arbitro: Chiffi di Padova.Reti: nel pt 5′ Nicolussi Caviglia, 17′ Valeri; nel st 24′ BonnyAngoli: 6-6Recupero: 1′ e 4’Note: ammoniti Charpentier, Andersen, Cancellieri per gioco falloso.Spettatori 10.866