Caos e calma. Si prende tempo, anche se è già tardi. Anche se manca tutto ora: lucidità nelle scelte, dirigenti che decidano, risultati, classifica e serenità, ma per l’allenatore vi faremo sapere. Per Dan Friedkin non era troppo presto per cacciare Juric dopo due mesi dimenticabili e da dimenticare, non è presto neanche per scegliere il sostituto, terzo allenatore in stagione, quarto nell’anno solare: le idee sono poche. Il proprietario del club è estroso, volubile, istintivo, abituato a stupire. Gli piaceva portare Lukaku in città pilotando il suo aereo, annunciare Mourinho con un colpo di teatro. Ora ha capito solo che la fretta non lo aiuterebbe: ha fatto un errore a rinnovare il contratto a De Rossi senza convinzione, a ingaggiare Juric senza riflettere troppo. Ora vuole prendere tempo, due, tre giorni. C’è il caos, ma vuole calma. Deciderà lui, ascolta poche persone: si affida a alla società inglese di Frank Trimboli, la CAA Base, che gli ha suggerito un tecnico straniero.
Lampard, quotazioni in ribasso
Le quotazioni di Lampard, uno dei nomi suggeriti, sono scese: davvero poco convincente presentarsi con un uomo che alla luminosa carriera da giocatore non ha fatto seguire una altrettanto folgorante sulle panchine di Chelsea ed Everton. Terzic era uno dei più quotati, ma per una serie di ragioni, compreso il litigio con Hummels quando entrambi erano al Dortmund, non ha convinto la proprietà. Friedkin non hanno escluso Rudi Garcia: l’ex tecnico romanista viene però da un periodo drammatico. Tra Marsiglia, Lione e Napoli ha vinto meno di metà delle partite che le sue squadre hanno giocato.
Mancini pronto a dire sì
Un contatto nei giorni scorsi c’è stato con Roberto Mancini, il nome più spendibile per risolvere e gestire. L’ex ct vuole tornare nel calcio italiano, aveva chiesto nei giorni scorsi agli amici romani di sondare l’umore della piazza, lui che è ex laziale. Ha studiato la squadra in tv, ha guardato anche l’orribile partita col Bologna e ha fatto sapere: se la Roma chiama, lui risponde.
La lista di nomi si allunga
Per il resto è una lunga lista di nomi che si allunga ogni giorno. Dall’algoritmo Usa era uscito Paulo Sousa, poi ci sono Claudio Ranieri, il (molto) poco probabile ritorno di De Rossi, Sarri che non vuole prendere squadre in corsa, il sogno Allegri, il nome che più affascina la tifoseria, che però sostiene di non essere stato mai contattato e non vuole affrontare una situazione così caotica. Lista infinita, è il tempo che non è infinito.